BMW M4 GTS: 500 CV per la versione estrema
Oct09

BMW M4 GTS: 500 CV per la versione estrema

Motore 6 cilindri  Twin Turbo, 500 CV, 0-100 in 3,8 secondi e 305 km/h di velocità massima: si presenta così la BMW M4 GTS, versione “estrema” della BMW M4 coupè modificata e pensata per un utilizzo in pista più che da strada. Esteticamente, la GTS mantiene nervature e prese d’aria del tutto simili alla M4 da cui deriva, sia all’anteriore che al posteriore. Le novità principali sono il flap attivo anteriore, configurabile in due posizioni, ed il vistoso alettone posteriore inserito per dare la massima aderenza alle ruote posteriori. La GTS inoltre è la prima auto in commercio ad utilizzare luci posteriori a OLED (LED organici) e l’iniezione d’acqua nei cilindri. Debuttano inoltre nuovi cerchi in lega color “Acid Orange”, più leggeri e dalla rigidità migliore, con pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 265/35 R19 all’anteriore e 285/30 R20 al posteriore. L’assetto M, adattato appositamente alla BMW M4 GTS, è regolabile in 3 livelli con la possibilità di variare le fasi di compressione ed estensione e barre stabilizzatrici e cuscinetti di supporto modificati. L’impianto frenante carboceramico M (di serie) con sei pistoni sulle ruote anteriori e quattro pistoni sulle ruote posteriori garantisce le massime prestazioni in frenata, anche dopo un utilizzo intenso su pista. Per ridurre il peso, cofano motore, splitter anteriore, tetto, spoiler posteriore, tubo di supporto della plancia portastrumenti e diffusore posteriore sono realizzati in fibra di carbonio (CFRP), mentre lo scarico (largo 80 mm) è realizzato in titanio con logo M inciso al laser. All’interno invece è stato inserito un roll-bar, sono stati eliminati i sedili posteriori e addirittura le maniglie delle porte (sostituite con fascette) per abbassare il peso, ottenendo un peso finale di 1.510 kg, (a vuoto) per un rapporto peso/potenza di 3,0 kg/CV. INTERNI Gli interni della M4 GTS ha subito modifiche sostanziali per limitare il peso,  come la consolle centrale in lega leggera rivestita in Alcantara, l’inserimento di sedili in carbonio M con rivestimento in Alcantara e pelle Merino, pannelli porta e laterali posteriori a peso ottimizzato e l’eliminazione del divanetto posteriore. L’attenzione al peso è estrema, come dimostra l’eliminazione delle maniglie per chiudere le porte sostituite con semplici fascette con i colori di BMW M Motorsport. La sezione posteriore è realizzata in fibra di vetro termoplastica e rivestita in Alcantara, insieme alla paratia posteriore in carbonio. Altri dettagli estetici sono il volante sportivo M rivestito in Alcantara con le “ore 12” evidenziate da una lavorazione perforata in acid orange ed il vistoso logo GTS sulla plancia. Nonostante sia una vettura pensata per la pista, non mancano “le comodità” per la guida stradale, come il sistema di navigazione BMW Professional, il climatizzatore,...

Read More
Nuova Fiat 124 Spider: prime foto spia dagli USA
Oct06

Nuova Fiat 124 Spider: prime foto spia dagli USA

Il sito americano Jalopnik ha rilasciato le prime foto spia della nuova Fiat 124 spider, fotografata durante un photoshoot sulle strade degli americane prima del debutto che dovrebbe avvenire al Salone di Los Angeles (20-29 novembre). Costruita sulla base della nuova Mazda MX5 a trazione posteriore, la nuova Fiat 124 Spider ne prende le distanze per forme e linee decisamente più muscolose, che sembrano essere tagliate per i gusti dei clienti d’oltreoceano. Il frontale ed i fari anteriori, dal disegno rotondo, richiamano la 124 spider del 1966, mentre al posteriore i gruppi ottici rettangolari sono “vuoti” all’interno, proprio come sulla Fiat 500 restyling. Questa soluzione, insieme all’estrattore, al doppio scarico e allo spoiler accennato sopra il bagagliaio, contribuiscono a dare muscolosità e sportività alla vettura. Le proporzioni sembrano comunque le stesse della MX5 con il cofano motore allungato e la coda corta. A risaltare sono gli specchietti incernierati alla carrozzeria ed i montanti del parabrezza con colore a contrasto. La capote in tela dovrebbe essere ad azionamento manuale, a tutto vantaggio del peso. Gli interni non sembrano discostarsi molto da quelli della giapponesina da cui deriva e forse ci si sarebbe aspettato uno sforzo maggiore in termini di personalizzazione e di stile da una vettura italiana, ma la qualità degli interni giapponesi non si discute. MOTORI Non c’è ancora nulla di ufficiale per quanto riguarda la gamma motori della nuova Fiat 124 Spider, anche se le ultime voci dicono che dovrebbe montare il propulsore 4 cilindri 1.4 turbo Multiair da 180 CV, abbinato alla trasmissione manuale a 6 marce o automatica doppia frizione sempre a 6 marce. Con molta probabilità la nuova di casa Fiat vedrà anche la versione sportiva con marchio Abarth ed in questo caso si vocifera che il propulsore potrebbe essere il 1.750 turbo in alluminio Alfa Romeo già montato sull’Alfa 4C e sulla Giulietta Quadrifoglio Verde. Nei piani Alfa Romeo però non sono previste condivisioni dei propri propulsori con auto di altri brand del gruppo e quindi potremmo avere ulteriori sorprese. Nelle prossime settimane sapremo qualcosa in più. FOTO NUOVA FIAT 124 SPIDER [Show as...

Read More
Lamborghini Huracan spyder, il toro perde la testa
Sep21

Lamborghini Huracan spyder, il toro perde la testa

A Francoforte è presente anche la Lamborghini Huracan Spyder, versione scoperta della Huracan diretta rivale della Ferrari 488 Spider. Secondo gli esperti era programmata per il Salone di Ginevra ma l’uscita della rivale di Maranello avrebbe costretto i tecnici di Sant’Agata ad affrettare i tempi. La Huracan LP 610-4 spyder si presenta in terra tedesca con una linea in tutto e per tutto simile a quella della versione coupé, con grosse prese d’aria all’anteriore, muso schiacciato verso il basso, gruppi ottici a led dal disegno moderno e parabrezza molto inclinato. In questa versione spyder è la capote in tela ad attirare le attenzioni: il meccanismo di apertura e chiusura impiega 17 secondi per compiere tutta l’operazione ed è attivabile fino ad una velocità di 50 km/h. Inoltre ha la possibilità di azionare in maniera indipendente il lunotto posteriore, che funge da frangivento, se la capote è abassata. Dal punto di vista meccanico la spyder condivide l’architettura della coupé, con telaio ibrido in alluminio e carbonio che garantisce un peso ridotto e una rigidità torsionale fino al 40% superiore rispetto, ad esempio, al telaio della Gallardo spyder. Il fondo della vettura è completamente piatto, il che contribuisce a sfruttare al massimo gli effetti dell’estrattore e dello spoiler posteriore. È possibile selezionare diverse modalità di guida, come sulla coupé, ed avere come optional gli ammortizzatori magnetoreologici, che variano la densità del fluido interno con una reazione ad un campo magnetico controllato elettronicamente, il che permette di adattarsi in maniera immediata alle condizioni della strada. L’impianto frenante monta dischi carboceramici per resistere alle alte temperature. MOTORE Sotto il cofano la Huracan spyder monta il V10 5.2 litri da 610 CV e 560 Nm di coppia, che spinge il toro di Sant’Agata sullo 0-100 in appena 3,4 secondi e ne impiega appena 10,2 per raggiungere i  200 Km/h, con una velocità massima di 324 km/h. Per quanto riguarda il motore è molto interessante la tecnologia Cylinder on Demand che permette di disattivare ben 5 cilindri su dieci quando non si preme a fondo l’acceleratore e insieme al sistema start and stop permette di contenere consumi ed emissioni. Il cambio, infine, è un 7 marce doppia frizione, unito  alla trazione integrale che ripartisce la coppia: 43% all’anteriore e 57% al posteriore, ma con la possibilità di variare adattandosi al grip e al fondo stradale. Il risultato è una vettura estremamente sportiva e dinamica: la Huracan ha perso la testa ma non il carattere. FOTO LAMBORGHINI HURACAN SPYDER [Show as...

Read More
Skoda Octavia RS 230: la sportiva in incognito
Sep16

Skoda Octavia RS 230: la sportiva in incognito

La casa della freccia alata ha rilasciato immagini e informazioni ufficiali sulla nuova Skoda Octavia Rs 230. Fin dalla linea si nota il carattere particolare della vettura. Il modello è infatti dotato di tutta una serie di elementi che la rendono immediatamente riconoscibile, a cominciare dai dettagli in nero lucido, come la griglia del radiatore, le calotte degli specchietti, la griglia a nido d’ape o i mancorrenti sul tetto per la versione wagon. La nuova RS 230 è disponibile in quattro colori: Rosso Corallo, Bianco lunare, Nero tulipano e Grigio acciaio. I cerchi da 19 pollici Xtreme, sempre in nero lucido, insieme ai loghi RS donano un ulteriore tocco di esclusività alla vettura. Infine al posteriore spiccano lo spoiler e i terminali di scarico, sempre in nero lucido, che sono stati rivisti anche dal punto di vista tecnico per ottenere un sound più corposo. Ovviamente le più interessanti novità sono dal punto di vista tecnico, con l’assetto ribassato di 15 millimetri rispetto alla versione tradizionale, lo sterzo progressivo elettromeccanico e soprattutto con il differenziale anteriore a bloccaggio elettronico, che permette di trasferire la coppia, se necessario, ad una sola delle ruote anteriori migliorando il piacere di guida e riducendo di molto la possibilità di sottosterzo in fase di accelerazione. INTERNI Anche per quel che riguarda gli interni sono molti i dettagli in nero lucido e spiccano anche le cuciture a contrasto in rosso, sul volante (sportivo a tre razze) la leva del cambio e quella del freno a mano. Anche i sedili, dall’impostazione sportiva e pensati per trattenere il corpo in curva, presentano le medesime cuciture in rosso a contrasto oltre che il logo RS ricamato sui poggiatesta. La Octavia RS 230 è anche dotata di Driving Mode Selection che permette di scegliere tra quattro modalità di guida: Standard, Eco, Sport e Individual. La dotazione comprende L’ACC (Adaptative Cruise Control), l’Intelligent Light Assist, il Park Assist e tutta una serie di sistemi di sicurezza attiva e passiva come il Front Assist, con frenata di emergenza, il Lane Assist o il Multi Collision Brake (un sistema che in caso di collisione attraverso tutta una serie di funzionalità garantisce la maggior protezione possibile per conducente e passeggeri). MOTORE Il propulsore è un 2.0 litri TSI da 230 CV, di serie abbinato ad un cambio manuale a 6 rapporti ma come optional è possibile anche abbinarlo ad un doppia frizione DSG sempre a 6 rapporti. Il due litri è in grado di spingere la Octavia RS230 sullo 0-100 in appena 6,7 secondi con una velocità massima di 250 Km/h. Il risultato finale è una sportiva media molto interessante con cui Skoda spera di potere replicare...

Read More
Nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio: foto ufficiali e dati tecnici
Sep15

Nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio: foto ufficiali e dati tecnici

Chi sperava nella versione “normale” della Giulia in questo Salone di Francoforte rimarrà deluso. Alfa Romeo infatti continua a puntare tutto sulla top di gamma, presentando ufficialmente la nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio con nuove foto, dati tecnici e prezzi. Le Alfa Romeo Giulia, tutte “Quadrifoglio”, sono esposte in ben cinque livree: Rosso Competizione, Bianco Trofeo, Nero Vulcano, Grigio Vesuvio e Blu Montecarlo, in abbinamento agli interni in pelle e Alcantara e a pinze freno rosse, gialle e grigie. Per bilanciare al meglio le masse, il motore e la meccanica devono essere inseriti tra i due assi. Da qui la scelta di disegnare sbalzi molto ridotti, un lungo cofano e lunghi parafanghi anteriori, un abitacolo arretrato “appoggiato” sulle ruote di trazione e parafanghi posteriori muscolosi che segnalano visivamente il punto dove la potenza viene scaricata a terra. Una linea sportiva e scultorea che esalta i riflessi sulla livrea, resa ancor più sportiva dal grande estrattore posteriore con quattro terminali di scarico, i quali trasmettono all’istante la potenza e la “cattiveria” della vettura. Tutto questo ha permesso di ottenere il passo più lungo della categoria, contenuto in una carrozzeria tra le più compatte. Tutti i dettagli esterni, come le prese e gli sfoghi d’aria, gli elementi in fibra di carbonio, i nuovi fari anteriori e posteriori infondono cattiveria e sportività alla Giulia, con un profilo”a goccia” che ricorda la Giulietta Sprint, una delle Alfa più belle di tutti i tempi. I nuovi gruppi ottici anteriori Xenon e posteriori a LED della Giulia, realizzati da Magneti Marelli in collaborazione con Alfa Romeo, sono stati studiati per incrementare il fascio luminoso e la diffusione della luce, con una luminosità notturna che aumenta del 200% (rispetto ai normali fari alogeni) ed un minor consumo di energia. Le luci diurne (DRL), le luci di curva, le luci di posizione e gli indicatori di direzione sono a LED. MECCANICA La nuova Giulia Quadrifoglio è costruita su una inedita piattaforma chiamata “Giorgio” a trazione posteriore, dalla quale possono essere ricavate vetture dal segmento C al segmento E. La distribuzione dei pesi è 50/50 tra i due assi, mentre le sospensioni posteriori hanno uno schema Multilink. Per le sospensioni anteriori invece, è stata sviluppata una nuova sospensione a doppio braccio oscillante (quadrilatero) con asse di sterzo semi-virtuale, che ottimizza l’effetto filtrante e consente di sterzare in modo rapido e preciso. È un’esclusiva Alfa Romeo che mantiene costante l’appoggio del braccio a terra durante la curva e, grazie all’impronta a terra sempre perfetta, è in grado di garantire alte accelerazioni laterali. Debutta il Torque Vectoring che, grazie alla sua doppia frizione, consente al differenziale posteriore di controllare separatamente la...

Read More
Seat Leon Cupra 290: la potenza sale a 290 CV
Sep14

Seat Leon Cupra 290: la potenza sale a 290 CV

Seat incrementa la potenza della Leon Cupra presentando la Seat Leon Cupra 290, versione con 290 CV che prenderà il posto della precedente da 280 CV, portandosi così a soli 10 CV dalla Golf R. Disponibile nelle varianti 5 porte, 3 porte SC e station wagon ST, la Leon Cupra è identica alla versione precedente, con il nuovo logo 290 sul portellone del bagagliaio e nuovi cerchi con finitura Titanio da 19 pollici. La Leon passa così da 280 a 290 CV, mantenendo la sola trazione anteriore con differenziale autobloccante e controllo dinamico dell’assetto DCC. Il motore è sempre il 2.0 TFSI da 290 CV e 350 Nm di coppia che permette alla Cupra di coprire lo 0-100 km/h in soli 5,8 secondi e di raggiungere i 250 km/h, con un consumo medio di 6,6 l/ 100 km. Le prestazioni scendono a 5,7 secondi con il cambio automatico DSG Per i più sportivi è disponibile inoltre il pacchetto Performance che offre pinze freno Brembo, nuovi cerchi da 19 pollici e pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2. FOTO SEAT LEON CUPRA 290 [Show as...

Read More