Peugeot 308 GTi: la sportiva francese da 270 CV
Jun22

Peugeot 308 GTi: la sportiva francese da 270 CV

Quando Peugeot decide di creare una vettura con il brand GTi, non pensa ad una vettura leggermente sportiva con un brand sportivo sul portellone posteriore, ma studia e progetta la vettura perché possa essere degna di questa sigla ed offrire il massimo delle prestazioni. Per questi motivi, per la nuova Peugeot 308 GTi, Peugeot ha  affidato  questa  missione  a  agli  ingegneri  di  Peugeot Sport, divisione sportiva incaricata di realizzare tutte le versioni sportive della casa del Leone grazie alla grande esperienza accumulata sui circuiti di tutto il mondo. All’esterno, la 308 GTi offre un look bicolor rosso Ultimate e nero Madreperla sportivo e riuscito, denominato “Coupe  Franche”, proprio come quello introdotto dalla Peugeot 308 R Concept. La sportività è sottolineata dalle prese d’aria sportive, alle minigonne laterali e dallo spoiler posteriore, insieme al doppio terminale di scarico integrato nell’estrattore e ai cerchi in lega (più leggeri di 2 kg) da 19 pollici con gomme Michelin Super Sport 235/35 R19. I fari anteriori sono full LED ed è stata introdotta una nuova calandra caratterizzata da una trama a scacchi brunita. Insieme al rosso  Ultimate, sono disponibili le tinte blu  Magnetic,  nero  Perla,  grigio Artense, bianco Madreperla e grigio Hurricane. A livello tecnico, la 308 GTi ha un assetto ribassato di 11 mm, freni a disco anteriori da 380 mm, con pinze verniciate di rosso Peugeot Sport, e posteriori da 268 mm ed una cura maniacale per ogni singolo pezzo meccanico, il che ha permesso inserimenti in curva molto veloci ed una grande stabilità. INTERNI In  perfetta  coerenza con l’esterno, gli internioffrono un ambiente sportivo e ricercato, caratterizzato da sedili sportivi in pelle e Alcantara con impunture rosse a contrasto, logo GTi sul volante ridotto e plancia moderna priva di pulsanti. Il nero domina in tutto l’abitacolo, ma particolari color rosso acceso esaltano le finiture, come le impunture della plancia, lo sfondo dei pannelli porta e della strumentazione, la cuffia della leva del cambio ed i tappetini supplementari. Molti i dettagli in alluminio, come la pedaliera, il poggiapiede, il pomello della leva del cambio e il batticalcagno, che riporta la scritta “Peugeot Sport” ed il logo GTi. Infine, il Driver SPORT Pack permette al conducente di esaltare l’ambiente sportivo. Premendo il tasto SPORT  sulla  consolle  centrale infatti, è  possibile  cambiare  il  colore  della  strumentazione  da  bianco  a  rosso,  visualizzare informazioni  supplementari  sullo  schermo  centrale  a  matrice  (potenza,  coppia,  pressione  di  sovralimentazione, accelerazione  laterale  e  longitudinale),  aumentare  la  sonorità  del  motore  e  cambiare  la  sensibilità  del  pedale dell’acceleratore. MOTORE E PRESTAZIONI  La Peugeot 308 GTi è disponibile in due step di potenza ed è equipaggiata con il motore 4 cilindri benzina 1.6 THP S&S da 250 o 270 CV e 330 Nm di coppia, abbinato...

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Abarth 695 Biposto “R”: apripista nel rally di Sardegna con Miki Biasion
Jun11

Abarth 695 Biposto “R”: apripista nel rally di Sardegna con Miki Biasion

La squadra corse nelle officine Abarth di Mirafiori ha allestito la Abarth 695 biposto “R”, una versione speciale della biposto di serie che farà da apripista al Rally d’Italia, tappa del WRC (World Rally Championship), con al volante il due volte campione del mondo Miki Biasion. Gli spettatori potranno vedere l’Abarth 695 biposto “R” in azione giovedì 11 alle 19:30 e domenica 14 alle 12:08. Biasion farà infatti da apripista nella prima e nell’ultima prova del rally. Per rendere la biposto ancora più performante e adatta ad un percorso del mondiale Rally, i tecnici di Abarth hanno realizzato un assetto adatto agli sterrati, modificando le sospensioni, montando cerchi e pneumatici specifici ed un cambio ad innesti frontali, come quello delle auto da rally per l’appunto, e infine dotando la vettura con le dotazioni di sicurezza richieste dalle norme Fia. Anche la versione “R”, basata sulla biposto stradale, può contare sul 1.4 T-Jet da 190 CV (rapporto peso potenza di 5,2 Kg/CV) in grado di spingere la vettura fino ad una velocità massima di 230 Km/h e di farla scattare sullo 0-100 in appena 5,9 secondi. Molto interessante infine la possibilità per gli spettatori della sesta tappa del WRC di vedere e provare la 695 Biposto stradale e scambiare le loro impressioni di guida con i tecnici della squadra corse e con lo stesso Miki...

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Zagato Mostro: la supercar con V8 Maserati
May26

Zagato Mostro: la supercar con V8 Maserati

Mostro, è questo il nome scelto da Zagato per la sua nuova creatura. L’auto infatti si ispira alla Maserati 450S coupé Costin-Zagato del 1957, che proprio così era stata ribattezzata dagli uomini della casa del tridente per via delle sue prestazioni. Disegnata dal Chief Desiner di Zagato, Norihiko Harada, e prodotta in soli 5 esemplari, la Mostro ha un linea filante, evidentemente legata a quella della 450S Coupé, elegante ma anche prettamente corsaiola, come dimostra l’alettone al posteriore che interrompe bruscamente la sinuosità delle linee. Le portiere ad apertura verticale danno un ulteriore tocco di stravaganza all’auto, che risulta essere un mix di eleganza un po’ retrò e modernità estrema. Non si hanno dati tecnici ufficiali, ma la mostro è costruita con carrozzeria e telaio in carbonio,  con sospensioni a doppi bracci oscillanti al posteriore e all’anteriore un sistema push road di derivazione F1. Il motore è il V8 4.2 litri da 420 CV montato in posizione anteriore, mentre il cambio, secondo lo schema transaxle tanto caro alla casa del tridente, va in coppia con il differenziale posteriore per garantire una migliore distribuzione dei pesi. Il peso dovrebbe essere molto contenuto, intorno ai 1000 kg, il che garantirebbe delle ottime prestazioni alla nuova creatura di casa Zagato. Gli stilemi della vettura sono piuttosto estremi e la linea molto filante, il che ci sembra sposarsi non molto bene con le intenzioni corsaiole dell’auto. Infatti, elementi di grande eleganza si uniscono ad altri di derivazione sportiva, come l’alettone al posteriore o gli interni da auto da corsa, in un mix non sempre ben riuscito. Dunque la Maserati di Zagato sembra incarnare un “essere” di grande classe ed un mostro da pista, il tutto in un’unica creatura: mostruosa o riuscita? la decisione finale la lasciamo a voi. IMMAGINI ZAGATO MOSTRO [Show as...

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Nuova Chevrolet Camaro: la sesta generazione della Muscle Car
May25

Nuova Chevrolet Camaro: la sesta generazione della Muscle Car

Dopo la sesta serie della Mustang, la prima pensata per il mercato globale, si rinnova un altro mito made in USA, giunto anch’esso alla sesta generazione: la nuova Chevrolet Camaro. Più corta (circa 6 cm in meno), più stretta (2 cm) e con un passo più corto (4 cm circa) rispetto alla generazione precedente, perde centimetri (lunghezza 478,4 cm; larghezza 189,7; passo 281,1) e peso. Chevrolet inoltre propone interessanti novità anche per quanto riguarda i propulsori, oltre ai consueti V6 e V8 sarà disponibile, così come per la Mustang (2.3 litri ecoboost), un quattro cilindri sovralimentato, che rappresenta la vera novità per questa nuova nata e che potrebbe far anche pensare ad una commercializzazione oltreoceano. Quando si parla di un’icona delle Muscle Car come la Camaro, il design potrebbe anche essere considerato un elemento secondario e perdersi nella continuità con le versioni precedenti. Eppure, la sesta generazione della “pony car” statunitense, riesce a farne un assoluto punto di forza, rinnovandosi senza dimenticare la tradizione. All’anteriore tutto concorre a farla sembrare piuttosto muscolosa (la grande presa d’aria sotto la calandra, la gobbetta sul cofano ripresa da due nervature  sul tetto) anche rispetto alla generazione precedente, ma non per questo poco elegante, ed i gruppi ottici con luci diurne a LED si armonizzano perfettamente con le linee della vettura. La fiancata è percorsa da due  nervature profonde, una sulla parte bassa ed una che termina in uno spoiler appena accennato sopra il cofano posteriore, rendendo l’auto più slanciata. Anche il posteriore infine ci sembra ben riuscito e molto pulito, grazie allo spoiler ed ai fari sottili che richiamano quelli all’anteriore, eppure sempre dal carattere marcatamente sportivo. MECCANICA E ARCHITETTURA La nuova generazione della Camaro, che condivide parte dell’architettura della Cadillac ATS, presenta interessanti novità anche dal punto di vista meccanico, grazie all’uso di materiali leggeri e resistenti come l’Alluminio, che le permettono di essere, a seconda della versione, più leggera della generazione precedente di 90 kg con una rigidità torsionale aumentata quasi del 30%. Solo le sospensioni, McPerson all’anteriore e Multilink a cinque bracci al posteriore, concorrono a far risparmiare circa 12 kg. INTERNI Anche gli interni sono completamente rinnovati, con un aspetto molto moderno, curato ed a tratti elegante. L’illuminazione dell’abitacolo è a LED, integrata nei pannelli porta, nel cruscotto e nella console centrale, con la possibilità di scegliere addirittura 24 diversi colori. Al centro della console spicca lo schermo da 8 pollici del sistema multimediale, che permette di gestire le funzioni di bordo della vettura. In posizione insolita invece le bocchette d’areazione centrale poste molto in basso, davanti alla leva del cambio. MOTORI E PRESTAZIONI Passiamo ai propulsori. La...

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Porsche Boxster e 911 Carrera: arrivano le Black Edition
May19

Porsche Boxster e 911 Carrera: arrivano le Black Edition

Il nero va su tutto? secondo Porsche si, e propone le Porsche 911 Carrera e Porsche Boxster in edizione speciale Black Edition, versione che arricchisce i modelli di attacco grazie alla vernice esterna in colore nero lucido e agli interni in pelle, sempre in colore nero. L’effetto estetico riesce a rendere le Porsche eleganti e allo stesso tempo grintose, grazie anche ai grandi cerchi da 20 pollici.  L’equipaggiamento di serie della 911 Carrera e Boxster in versione Black Edition comprende il Porsche Communication Management (PCM) con navigatore, specchi retrovisori anabbaglianti, sensore pioggia, telecamera posteriore, ParkAssistant anteriore e posteriore, volante sportivo SportDesign e fari a LED con Porsche Dynamic Light System Plus. La Porsche 911 Carrera Black Edition è equipaggiata con il motore boxer 3,4 litri da 350 CV e viene offerta nelle versione Coupé e Cabriolet con trazione posteriore o integrale. La Porsche Boxster Black Edition è spinta dal motore boxer 2,7 litri da 265 CV, con capote e il rollbar sempre in colore nero che seguono la coerenza del concetto cromatico. La Boxster Black Edition offre di serie i fari Bi-Xenon adattivi, climatizzatore automatico bi-zona, sedili riscaldabili e sistema audio Sound Package Plus. Prezzi I modelli Black Edition si possono già ordinare presso i Centri Porsche. La Porsche Boxster Black Edition parte da 61.810 euro, mentre la 911 Carrera Black Edition parte da 98.471 euro. La 911 Carrera 4 Black Edition ha un prezzo di 105.059  euro, ed occorrono 109.207 euro per la versione cabrio e 115.795 euro per la cabrio a trazione integrale. IMMAGINI PORSCHE 911 E BOXSTER BLACK EDITION [Show as...

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MINI John Cooper Works, la nuova piccola bomba
May13

MINI John Cooper Works, la nuova piccola bomba

John Cooper Works (JCW), per MINI, rappresenta ormai da diverso tempo l’evoluzione in chiave sportiva dei suoi modelli. Non si sottrae certo al trattamento l’ultima edizione della vettura, che in questa versione monta il propulsore più potente che abbia mai equipaggiato una MINI finora. La nuova MINI JCW si distingue esternamente grazie ad elementi stilistici specifici: paraurti e prese d’aria dedicati (versione 3 porte), gruppi ottici a LED, passaruota marcati, badge, spoiler posteriore, scarico e terminali sportivi, nuova tinta Rebel Green per la carrozzeria e cerchi in lega da 17 pollici JCW Race Spoke (optional i 18’’). INTERNI All’interno, l’atmosfera sportiva si avvale di sedili con poggiatesta integrati, battitacco John Cooper Works, volante e leva del cambio specifici, cornice della strumentazione dedicata, pedaliera e poggiapiede in acciaio inossidabile e cielo dell’abitacolo antracite. Disponibili inoltre il MINI Head-Up-Display, il sistema Driving Assistant con regolazione attiva della velocità mediante telecamera, l’avvertimento di rischio di tamponamento e di investimento pedoni con funzione frenante, l’High Beam Assistant (commutazione automatica luci alte/basse e viceversa), il sistema di riconoscimento della segnaletica stradale e una serie di servizi di assistenza e intrattenimento. MOTORE, CONSUMI E PRESTAZIONI Il motore è un benzina quattro cilindri 2.0, turbocompresso con tecnologia MINI TwinPower Turbo, accreditato di ben 231 CV (il 10% in più rispetto alla vecchia versione), con una coppia massima di 320 Nm erogata tra 1.250 e 4.800 giri. Il cambio è un manuale a sei rapporti, in opzione c’è l’automatico a sei rapporti Steptronic. Le prestazioni sono di rilievo: 6,3 secondi per passare da 0 a 100 km/h (6,1 con il cambio automatico) e 246 km/h di velocità massima, con un consumo di 6,7 l/100 km ed emissioni di CO2 di 155 g/km (5,7 l/100 km e 133 g/km con il cambio automatico). Le sospensioni sono state tarate specificamente, così come l’impianto frenante Brembo. Presente il differenziale autobloccante elettronico (EDLC). L’equipaggiamento della nuova MINI John Cooper Works prevede poi, tra le varie dotazioni di serie o a richiesta, personalizzazioni estetiche come il tetto e le calotte dei retrovisori verniciati a contrasto e le strisce per il cofano motore. Prezzi a partire da 31.200 euro. IMMAGINI NUOVA MINI JCW [Show as slideshow] 1 2...

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