Alfa Romeo 4C Spider: immagini ufficiali della versione definitiva
Al Salone di Detroit 2015, Alfa Romeo toglie finalmente i veli alla Alfa Romeo 4C Spider, versione definitiva della 4C “scoperta”. Anche se l’abbiamo già vista nelle foto scappate in rete durante le registrazioni dello Spot TV, con questa nuova galleria di immagini dedicata alla 4C Spider possiamo vedere tutti i dettagli interni ed esterni della supercar del biscione, già sold out negli Stati Uniti con la variante Coupè. La vettura è pressochè identica alla concept car presentata a Ginevra 2014, con linee e soluzioni estetiche che riescono a renderla particolare e differente rispetto alla 4C Coupè. All’esterno la 4C Spider porta al debutto una nuova colorazione Gialla, i nuovi fari anteriori carenati ed una presa d’aria laterale in carbonio, presente solo sul lato del guidatore. Il cofano motore posteriore è stato abbassato per permettere di ottenere una visuale migliore nelle fasi di manovra, ma soprattutto per ottenere proporzioni ed un aspetto estetico davvero riusciti. Il cofano motore posteriore presenta inoltre nuove prese d’aria, mentre gli scarichi e l’estrattore sono uguali a quelli della 4C. Come optional però sarà disponibile il bellissimo doppio scarico centrale Akrapovic visto sulla versione concept, ottenendo così una ulteriore personalizzazione ed un sound più sportivo. L’abitacolo riprende lo stile della 4C e porta al debutto i sedili in pelle color tabacco con impunture nere visti lo scorso anno a Ginevra. Parabrezza e roll-bar posteriore non sono verniciati nello stesso colore della carrozzeria, ma sono in carbonio, scelta davvero riuscita a nostro parere in quanto grazie a questa soluzione la vista laterale è più filante e sportiva, riuscendo ad abbassare l’altezza percepita del posteriore con un andamento più fluido e lineare dalla portiera al cofano posteriore. Il tettuccio asportabile può essere in carbonio “nudo” o rivestito in tessuto e può essere riposto nel bagagliaio. Una pura versione targa insomma, che mantiene allo stesso tempo tutta la sportività e l’unicità della 4C Coupè. Anzi, per certi versi il design e le proporzioni di questa Spider ci convincono maggiormente rispetto alla coupè, grazie al posteriore più basso che slancia la vettura. Il motore resta sempre il benzina in Alluminio 1.750 TBi Turbo iniezione diretta da 240 CV e 350 Nm di coppia, abbinato al cambio TCT doppia frizione a 6 rapporti con funzione Launch Control. Il peso di questa versione Spider è aumentato di 10 kg rispetto alla coupè, ma riducendo del 10% lo spessore di vetri e parabrezza (già molto sottili) le prestazioni rimangono identiche alla Coupè, con uno 0-100 km/h in soli 4,1 secondi e velocità massima di 250 km/h. Sarà il fascino delle scoperte, sarà il fascino delle “pinne” posteriori, ma a noi questa Alfa Romeo 4C Spider...
Alfa Romeo 4C Spider definitiva: prime immagini dal set (video)
Grazie agli appassionati di Alfista.es, sono state divulgate in rete le prime foto della Alfa Romeo 4C Spider, versione definitiva scoperta con tetto rigido della 4C intercettata durante le riprese dello spot pubblicitario e gli scatti delle foto ufficiali nelle strade dell’Andalusia, in Spagna. Da queste prime foto si possono notare alcuni dettagli che la distinguono dalla versione coupè, come i nuovi fari anteriori carenati, le prese d’aria in carbonio poste nella parte bassa delle fiancate e la doppia pinna posteriore con supporto in carbonio per il tettuccio rigido, riponibile nel bagagliaio posteriore. Grazie ai montanti del parabrezza e al supporto del tettuccio in carbonio, la 4C Spider offre un design lineare e sportivo, particolare come la coupè ma con un fascino tutto suo. Rispetto alla versione Concept non è presente il doppio scarico centrale Akrapovic, ma è stato inserito lo stesso doppio scarico della 4C Coupè, e gli interni non presentano le tonalità bicolore della concept. Il motore è il benzina in Alluminio 1.750 TBi Turbo iniezione diretta da 240 CV e 350 Nm di coppia, abbinato al cambio TCT doppia frizione a 6 rapporti con funzione Launch Control. Per ora non si hanno conferme sulle prestazioni, ma lo 0-100 km/h dovrebbe avvenire in soli 4,2 secondi. Oltre alle foto, è stato girato un breve video dove si può ammirare la scoperta di Alfa mentre percorre le strade spagnole. Davvero bellissima. Non resta che attendere il salone di Ginevra per vederla dal vivo e sapere tutte le caratteristiche. IMMAGINI ALFA ROMEO 4C SPIDER [Show as...
Nuova Mazda MX-5: la regina delle roadster è tornata
Tutti gli apassionati aspattavano da tempo questo momento e finalmente è arrivato. Questa notte infatti, con un evento mondiale in diretta dal “Mazda Space”, nuovo spazio per gli eventi di Barcellona, Mazda ha presentato in contemporanea con Giappone e Stati Uniti la nuova Mazda MX-5, quarta generazione della “regina” delle roadster che si rinnova completamente sia a livello stilistico che meccanico. Dal suo debutto nel 1.989 con la prima generazione, la piccola roadster è stata prodotta in oltre 947.000 e detiene il primato mondiale assegnato da Guinness come la due posti sportiva più venduta di tutti i tempi. Per mantenere questo primato, Mazda ha progettato (insieme al gruppo Fiat) una nuova vettura con motore anteriore centrale, trazione posteriore, peso ridotto e distribuzione dei pesi 50:50, ponendo le basi per un nuovo successo commerciale. La nuova Mazda MX-5 si presenta con il tipico design KODO che abbiamo visto sulle ultime vetture della casa giapponese, ma in questo caso più sportivo e ricercato in molti dettagli. L’anteriore infatti è caratterizzato dalla tipica calandra Mazda insieme a nuovi fari taglienti e sportivi, luci diurne a LED nascoste alle estremità del paraurti anteriore e un cofano motore sinuoso, più basso rispetto ai passaruota. Le fiancate sono semplici e lineari come tutte le MX-5 prodotte fino ad oggi, insieme ai cerchi da 16″ pollici 195/50 che riprendono lo stile delle versioni precedenti. Anche il posteriore si presenta moderno e filante, con nuovi fari a LED e un nuovo paraurti sportivo. La cornice del parabrezza è verniciata a contrasto, mentre il tettuccio sarà disponibile sia in tela, sia rigido (in metallo). Le dimensioni di questa due posti secchi sono molto compatte, come dimostrano i 3,91 metri di lunghezza, 1,73 metri di larghezza e 1,23 metri di altezza, con un passo di 2,31 metri. La nuova MX-5 riesce a rinnovarsi completamente mantenendo ugualmente un filo conduttore con il passato e, nel caso in cui l’estetica non sia in grado di conquistarvi, ci penserà sicuramente l’esperienza di guida a farlo. Il Presidente e CEO di Mazda Motor Europe, Jeff Guyton, ha affermato: “Costruita per la passione di guida, questa vettura rappresenta tutto ciò che Mazda è, e sarà certamente in grado di dare al nostro brand un ulteriore impulso.” MECCANICA e ARCHITETTURA La nuova MX-5 porta al debutto il nuovo telaio SKYACTIV a trazione posteriore. Con un peso inferiore di 100 kg rispetto al modello attuale e con il centro di gravità più basso in assoluto, la nuova generazione della Miata esalta la reattività e l’agilità che i giapponesi hanno definito Jinba Ittai e cioè “cavallo e cavaliere come una cosa sola”, caratteristiche che hanno fatto da sempre della MX-5 l’essenza del piacere di...
Villa d’Este 2014: MINI Superleggera Vision Concept
In occasione del celebre Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2014, MINI presenta la concept car MINI Superleggera Vision, esclusiva interpretazione di una due posti scoperta nata dalla collaborazione tra MINI e Touring Superleggera, lo storico carrozziere e designer di Milano. La MINI Superleggera Vision è da un lato una roadster classica due posti agile e compatta e dall’altro una vettura la cui motorizzazione elettrica le conferisce caratteristiche dinamiche moderne, il tutto impreziosito dalla livrea interamente in Alluminio lavorato a mano. Ciò riflette la grande maestria e la lunga esperienza della Touring Superleggera nella costruzione di carrozzerie. Fin da quando fu fondata infatti, l’azienda realizza carrozzerie di auto sportive eleganti e leggere e tutt’oggi dà forma a grandi fogli di alluminio lavorandoli a mano. Lo stile di costruzione realizzata a mano conferisce alla MINI Superleggera Vision una forma estetica che sarebbe virtualmente impossibile ottenere mediante l’utilizzo di macchine utensili. La MINI Superleggera è riconoscibile grazie al cofano allungato, il passo lungo e agli sbalzi ridotti, caratteristiche importanti per una Spyder. L’anteriore riprende gli stilemi già visti sulla nuova MINI e sulla Clubman Concept di Ginevra, reinterpretati per offrire una vettura che regala emozioni già al primo sguardo. I tipici fari tondeggianti con luci a LED e la nuova calandra esagonale infondono grande eleganza e stile, così come le fiancate semplici e sinuose. Le fiancate infatti sono in perfetto stile touring, con un’elegante continuità delle superfici in Alluminio senza interruzioni. Un generoso spoiler in fibra di carbonio avvicina il frontale alla strada, sottolineando la sportività della vettura fino all’ultimo dettaglio. Nella carrozzeria, troviamo pochissimi punti di giuntura, in quanto realizzata con fogli di metallo di grandi dimensioni. Il risultato è un look esclusivo che suggerisce un’eleganza di alta qualità. La finitura esterna speciale in Como Blue, dall’effetto quasi liquido, si adatta ad uno stile sia classico sia moderno. I cerchioni elaborati e gli specchietti esterni dalla forma allungata in alluminio lucidato, aggiungono dettagli esclusivi alle fiancate. Al posteriore, l’appariscente “pinna” definisce l’aspetto del posteriore, aggiungendo un tocco di stravaganza. L’aspetto che spicca di più sono i fari posteriori disegnati nella forma “Union Jack” (la celebre bandiera inglese) divisa in due parti, che contribuiscono ad infondere particolarità e spirito di appartenenza alla vettura. Una barra cromata delinea le luci posteriori al centro della coda, mentre il diffusore, sempre in CFRP, completa in stile sportivo lo spazio che divide il posteriore dalla strada. Parlando di questa concept car, Adrian van Hooydonk, Senior Vice President BMW Group Design, ha affermato: “Touring Superleggera e MINI hanno molto in comune: entrambe le aziende danno grande importanza alla propria storia e questo rappresenta qualcosa che definisce tutt’oggi il loro aspetto esterno. Inoltre, entrambe enfatizzano il design iconico e...
Fiat-Mazda: una Fiat Spyder sulla base della nuova MX-5?
A gennaio dello scorso anno, il gruppo Fiat siglò un accordo con Mazda per produrre la nuova Alfa Romeo Spider (o Duetto se preferite) utilizzando la nuova piattaforma della futura Mazda MX-5, una delle Spider più apprezzate e famose di sempre grazie alle sue fantastiche doti stradali. La nuova piattaforma è stata presentata allo scorso salone di New York, dove i vertici Mazda hanno affermato che la nuova Spider giapponese avrà un peso a secco inferiore ai 1.000 kg e sospensioni ai vertici, con quadrilatero alto all’anteriore e Multilink al posteriore, il tutto abbinato ovviamente alla trazione posteriore. Questa nuova piattaforma non è frutto dei soli ingegneri giapponesi, ma di un lavoro congiunto tra tecnici Alfa e Mazda che ha permesso di ottenere una vettura più performante e prestazionale con un peso inferiore di 100 kg rispetto al modello attuale. Durante la progettazione di questa piattaforma, il gruppo FCA ha visto un enorme potenziale nel brand del biscione, tanto da volerlo riposizionare più in alto, a fianco di BMW e Mercedes come contenuti e tecnologia, puntando sull’esclusività di vetture prodotte solo in italia e con motori e piattaforme derivate da Maserati e Ferrari. Questa rivalutazione dell’Alfa però ha reso di fatto impossibile realizzare una vettura Alfa su una base costruita insieme a Mazda, dato che la produzione sarebbe avvenuta in Giappone e che la piattaforma non è ritenuta italiana al 100%. Da sempre appassionati di Alfa, in Mazda non avrebbero accolto con piacere questa notizia dato che il contratto prevedeva un accordo con Alfa, ma lo stesso Marchionne aveva sottolineato che nell’accordo Fiat-Mazda non era specificato nessun brand, ma solo la collaborazione per una vettura Spyder, lasciando quindi carta bianca a Fiat sulla scelta del brand. Saltata definitivamente la possibilità Alfa, è facile ipotizzare che la vettura che sarà costruita in collaborazione con Mazda sia una nuova Fiat Spyder, vettura che riporterebbe Fiat in un segmento dove è assente da decenni ma soprattutto riporterebbe a Torino un blasone ormai perso da anni, riacquistato a fatica solo ultimamente con il brand 500. Di conseguenza si potrebbe pensare anche ad una versione Abarth di questa Fiat Spyder come versione sportiva della scoperta Fiat, la quale farebbe letteralmente impazzire gli appassionati. Ovviamente non c’è nulla di ufficiale, ma è certo che una Spyder con Mazda deve essere fatta ed una vettura a marchio Fiat e Abarth porterebbe una ventata di passione, sportività e novità che a Torino mancano da tempo. Non ci resta che attendere il 6 maggio per il product plan del gruppo FCA. IMMAGINI NUOVA PIATTAFORMA MAZDA MX-5 [Show as slideshow]...
Alfa Romeo 4C Spider: immagini ufficiali della 4C scoperta
Gli appassionati Alfa hanno aspettato tanto tempo per rivedere una supercar degna del biscione come la 4C. Di certo però non si aspettavano che 12 mesi dopo il lancio della coupè, Alfa Romeo avesse in mente di presentare subito dopo la 4C scoperta. Alfa Romeo infatti presenterà a Ginevra l’Alfa Romeo 4C Spider, versione scoperta con tettuccio asportabile della coupè sportiva italiana. Rispetto alla 4C Coupè, la 4C Spider offre nuovi fari anteriori decisamente più piacevoli e “tradizionali” rispetto alla coupè, con carenatura trasparente e nuovo disegno interno i quali enfatizzano l’estetica di questa splendida vettura ancor di più di quanto già non lo sia, come dimostrano i numerosissimi premi per lo stile ricevuto da tutta Europa. Le fiancate sinuose e sportive rimangono invariate, mentre l’estrattore posteriore ospita il doppio scarico in posizione centrale e non due scarichi alle estremità come la 4C coupè. L‘Alfa Romeo 4C Spider adotta un concept di sistema di scarico centrale a doppio stadio con terminali in titanio e carbonio by Akrapovic, società produttrice di impianti di scarico da competizione per Moto GP, Superbike, Supersport, Motocross ed Enduro. Lo studio di scarico “dual mode”, con valvola elettroattuata via wireless, è in pieno spirito Spider dove il piacere di guida può essere enfatizzato a scelta dal guidatore attraverso un doppio set up dello scarico: uno più attenuato per una guida più rilassata ed uno più aggressivo per una guida sportiva. Il lunotto posteriore in vetro è stato sostituito dal proseguimento in SMC (SheetMoulding Compound) della carrozzeria che accoglie gli appoggiatesta e il roll-bar e, per ottenere una maggiore visibilità posteriore, il cofano motore è stato abbassato migliorando la visibilità posteriore nel caso di manovre. La vettura sarà esposta nella colorazione Bianco Tristrato con copri roll-bar posteriori e cornice del parabrezza in carbonio, mentre i cerchi in lega bruniti sono da 18″ pollici all’anteriore e da 19″ pollici al posteriore, con logo 4C Spider posto sugli pneumatici. Il motore rimane il 1.750 Turbo iniezione diretta da 240 CV e 350 Nm di copia abbinato al cambio automatico doppia frizione Alfa TCT a 6 rapporti e al sistema Alfa D.N.A. con le quattro modalità Dynamic, Normal, All Weather e Race. Le prestazioni dell’Alfa 4C Spider sono simili alla coupè, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi e 250 km/h di velocità massima. Con questa Alfa Romeo 4C Spider, Alfa Romeo continua il suo rilancio nel migliore dei modi con una vettura di grandissimo successo, aspettando il mercato americano. INTERNI Gli interni dell’Alfa Romeo 4C Spider sono del tutto simili a quelli della 4C Coupè dal punto di vista del design, ma a...