Ferrari 458 MM Speciale, la one-off con la visiera
Jun01

Ferrari 458 MM Speciale, la one-off con la visiera

E’ possibile realizzare una supercar su misura e più bella della Ferrari 458 Speciale? Difficile forse, ma se siete ricchi collezionisti di auto, tutto è possibile. Su commissione di un facoltoso collezionista inglese  infatti, Ferrari ha realizzato la Ferrari 458 MM Speciale, one-off basata sulla Ferrari 458 Speciale rivista nella linee e in molto dettagli per renderla più aggressiva e sportiva, anche se resterà sempre la più bella versione sportiva di una Ferrari degli ultimi anni. Il risultato sembra davvero riuscito, come tutte le ultime one-off Ferrari del resto. Il centro stile Ferrari ha ridisegnato gli esterni, con tutte le parti della livrea in alluminio e paraurti anteriore e posteriore in fibra di carbonio. La livrea è caratterizzata da una vernice tristrato Bianco Italia con lo stripes tricolore che attraversa la vettura, mentre fari anteriori e posteriori sono ripresi dalla Ferrari 488 GTB. L’anteriore introduce l’effetto “visiera”, ovvero l’unione visiva tra parabrezza e finestrini laterali verniciando di nero i montanti, scelta che abbassa l’altezza percepita dell’auto e che ricorda appunto la visiera dei caschi. Aerodinamica e raffreddamento migliorati Le novità però non si fermano alla sola estetica. A livello tecnico infatti, i radiatori sono stati posizionati più vicini tra loro e inclinati, è stato introdotto l’alettone posteriore per aumentare la deportanza e nuove prese d’aria laterali migliorano il raffreddamento del motore, necessarie a causa del nuovo lunotto posteriore. Motore V8 della 458 Speciale Il motore scelto per la 458 MM è ovviamente lo stesso V8 aspirato della 458 Speciale di 4.5 litri e 605 CV. Foto ufficiali Ferrari 458 MM Speciale [Show as...

Read More
Gomme Auto invernali nei mesi estivi: multe e rischi
May30

Gomme Auto invernali nei mesi estivi: multe e rischi

Sul finire della stagione invernale, capita spesso che molti automobilisti scelgano di continuare ad utilizzare le gomme auto invernali anche nei mesi estivi, per percorrere gli ultimi chilometri prima di sostituirle. Occorre però fare molta attenzione a questa scelta, non solo per motivi di sicurezza, ma anche per non incorrere in multe salate o situazioni sgradevoli. Regolamenti e Limiti sul Codice di Velocità Dal 15 aprile 2016 è cessato l’obbligo di utilizzo delle gomme invernali (o delle catene a bordo), ma nessuno vieta di continuare ad utilizzarle per il resto dell’anno. Dal 15 maggio però, occorre fare attenzione ai codici di velocità. Nei mesi invernali infatti, la legge permette l’utilizzo delle gomme invernali anche con codice di velocità inferiore a quello indicato sul libretto della vostra auto. Supponiamo che il libretto della vostra auto indichi coperture 225/45 R18 95V: la sigla (225/45) indica le misure della gomma, seguite da quelle dei vostri cerchi (R18) e da un numero – in questo caso 95 – che indica il peso sostenibile da ogni singola ruota. La lettera V invece indica il codice di velocità, ovvero la velocità massima alla quale è possibile viaggiare con le vostre gomme. In caso di gomme invernali, nei mesi più freddi la legge permette di utilizzare gomme con codice di velocità inferiore, fino alla lettera Q, ovvero al limite di velocità massimo di 160 km/h. Questa deroga però è valida solo fino al 15 maggio. Dopo questa data, si possono montare esclusivamente gomme invernali con codice di velocità uguale – o superiore –  a quello riportato sulla carta di circolazione della vostra auto. Nell’esempio precedente, se la sigla degli pneumatici è V, potrete circolare solo con gomme invernali aventi la stessa lettera, ovvero lo stesso codice di velocità massima. Nel caso in cui le vostre gomme invernali abbiano la lettera Q mentre quelle indicate sul libretto abbiano la lettera V, non potrete circolare. Multe salate e non solo Chi non rispetta la normativa e utilizza gomme con codice di velocità inferiore anche nella stagione estiva, rischia una multa da 400 fino a 1.700 euro, ma anche il rischio di ritiro della carta di circolazione e la richiesta di effettuare nuovamente la revisione del veicolo. I rischi nella stagione estiva Se invece decidete di mantenere ugualmente le vostre gomme invernali anche nei mesi estivi perché avete il giusto codice di velocità, occorre fare ugualmente molta attenzione. Ricordate sempre che gli pneumatici sono l’unico elemento di contatto tra voi e la strada. Le temperature estive più elevate influiscono maggiormente non solo sull’usura del battistrada e sul consumo di carburante, ma soprattutto sulla tenuta di strada e sugli spazi di frenata, aumentandoli anche di decine di metri. Questo ovviamente accade perchè i materiali di cui è composta la mescola delle gomme invernali sono studiati per dare il massimo delle prestazioni e...

Read More
Video: Ferrari F12 TDF tra i cordoli di Fiorano
May29

Video: Ferrari F12 TDF tra i cordoli di Fiorano

La Ferrari F12 TDF è la versione ad alte prestazioni della Ferrari F12 Berlinetta, equipaggiata con il potente V12 da 780 CV. In questo video esaltante, la F12 TDF percorre ad alta velocità le curve della pista di Fiorano, con un sound pazzesco del 12 cilindri che scalpita per uscire dalle casse del vostro computer o smartphone. Come sempre, il consiglio che vi diamo per questi video è alzare il volume e godervi la sinfonia del V12 Ferrari, come se foste in un teatro ad ascoltare un’orchestra perfetta. Video Ferrari F12 TDF a Fiorano Foto ufficiali Ferrari F12 TDF [Show as...

Read More
Renault Clio RS 16, la piccola sportiva estrema
May28

Renault Clio RS 16, la piccola sportiva estrema

Per i 40 anni della divisione sportiva Renault Sport, Renault ha realizzato la Renault Clio RS 16, versione supersportiva della compatta francese realizzata come esemplare unico, che per l’occasione porta la potenza a 275 CV. La Clio RS 16 infatti non utilizza il 1.6 Turbo da 200 CV della Clio RS, ma utilizzo lo stesso motore utilizzato dalla Megane RS Thropy 275-R, ovvero il 2.0 Turbo da 275 CV e 360 Nm di coppia, abbinato al cambio manuale a 6 marce. Sviluppata da un team di ingegneri con esperienze su modelli da competizione e stradali, la RS 16 utilizza motore, impianto di raffreddamento e trasmissione dalla Mégane RS 275 Trophy-R, insieme allo scarico sportivo Akrapovic, ai cerchi da 19” pollici e ad una taratura delle sospensioni più sportiva. All’esterno, oltre alla nuova presa d’aria anteriore con luci diurne a LED disposte come la forma del logo Renault Sport, le carreggiate sono state allargate di 6 cm, mentre la livrea sfoggia lo stesso colore delle monoposto di Formula 1 Renault. La nascita del progetto Patrice Ratti, responsabile Renault Sport ha detto: “Volevamo fare un’altra auto folle – come la Clio V6 – per celebrare i 40 anni di Renault Sport, ma volevamo qualcosa di ancora più veloce di una Clio V6. Così abbiamo fuso Clio RS e Mégane RS. Abbiamo considerato l’idea di piazzare il motore dietro, ma sarebbe stata troppo pesante e comunque alla Renault Sport facciamo meglio auto con motore e trazione anteriori   Abbiamo cominciato a pensarci in ottobre e in novembre abbiamo cominciato a lavorarci. Abbiamo visto che era possibile mettere il grosso motore della Mégane nella Clio e alla fine di novembre abbiamo ricevuto il via da Renault. Sembra facile prendere un motore da un’auto e metterlo in un’altra, ma le dimensioni del motore della Mégane e il cambio sono molto diversi da quelli della Clio.   Per adattarli avevamo bisogno di alcuni componenti chiave e, avendo il motore della Mégane una coppia maggiore, dovevamo anche aggiungere dei supporti, sopra e sotto. Così abbiamo disegnato un nuovo componente per la parte superiore e per la parte inferiore abbiamo adattato il sottotelaio della Kangoo. Dal punto di vista racing è una cosa facile da fare, ma quando lavori con il reparto stradale – cioé avviare la produzione in serie – diventa complicato” Ammortizzatori Ohlins, cambio e differenziale sono gli stessi della 275 Trophy-R. Per le modifiche al telaio e per alcuni elementi delle sospensioni, sono stati utilizzati elementi della precedente Clio RS, mentre sono stati realizzati componenti ad hoc per il nuovo impianto frenante più potente. Infine, per far comunicare al meglio l’elettronica della Megane con quella della Clio RS 16,...

Read More
Nuova Alfa Romeo Giulia: porte aperte il 28 e 29 maggio
May27

Nuova Alfa Romeo Giulia: porte aperte il 28 e 29 maggio

Nei prossimi due giorni, sabato e domenica 28 e 29 maggio, partirà il primo porte aperte della nuova Alfa Romeo Giulia, berlina del biscione attesa da tantissimo tempo dagli appassionati, che potranno ammirarla, provarla e ordinarla in tutti i concessionari italiani Alfa Romeo. La nuova Giulia è disponibile in 5 allestimenti: Giulia, Super, Business, Business Sport e Quadrifoglio. Inoltre, in questa prima fase di lancio, sarà disponibile un’edizione speciale First Edition sviluppata su base Super e con un vantaggio cliente particolarmente significativo. In questa fase di lancio, è disponibile l’edizione speciale First Edition su base Super, con un vantaggio per il cliente particolarmente significativo. Disponibile in due differenti configurazioni per soddisfare le esigenze dei clienti in cerca di sportività e quelli in cerca di comfort, per i primi sono disponibili cerchi in lega sportivi, fari Bi-Xeno e pinze freno colorate; per i secondi, sedili in pelle e  sistema infotainment Alfa Connect con schermo da 8,8” pollici e RadioNAV. I motori disponibili Il porte aperte sarà l’occasione ideale per scoprire i nuovi motori prestazionali e innovativi della Giulia: il 2.2 Diesel da 150 CV e da 180 CV con cambio manuale a 6 marce oppure automatico a 8 marce, ed il potente benzina 2.9 V6 Biturbo da 510 CV della Giulia Quadrifoglio, la massima espressione della “Meccanica delle emozioni” e della tecnologia Alfa, elogiata dalla stampa di tutto il mondo. Alfa Romeo vi da il benvenuto in una nuova dimensione automobilistica, dove la bellezza funzionale e dinamica nasce per raggiungere le migliori prestazioni, grazie anche alla perfetta distribuzione dei pesi, allo straordinario rapporto peso/potenza, alle soluzioni tecniche uniche e alla trazione posteriore. Per sapere tutti i prezzi, i motori e gli allestimenti, leggete il nostro listino prezzi dell’Alfa Giulia. Foto ufficiali nuova Alfa Romeo Giulia [Show as...

Read More
Gruppo PSA: Ibride ed elettriche dal 2019
May26

Gruppo PSA: Ibride ed elettriche dal 2019

Dal 2019 al 2021, il gruppo PSA porterà al debutto 7 vetture ibride plug-in e 4 vetture completamente elettriche, dando inizio all’elettrificazione delle gamme di Peugeot, Citroen e DS. Il tutto è stato anticipato da Carlos Tavares, CEO del gruppo PSA, che ha presentato all’Innovation Day 2016 di Parigi le due nuove piattaforme su cui saranno costruiti tutti i futuri modelli del gruppo, insieme a queste nuove vetture elettrificate. Per le vetture compatte sarà utilizzata la piattaforma CMP sviluppata con i cinesi di Dongfeng, mentre la piattaforma EMP2, già utilizzata su Citroen C4 Picasso, Peugeot 308 e sulla nuova Peugeot 3008, sarà utilizzata per vetture più grandi e alto di gamma. Le vetture ibride e ibride plug-in garantiranno fino a 60 km di autonomia in modalità elettrica, mentre le vetture completamente elettriche garantiranno ben 450 km di autonomia, con tempi di ricarica di 30 minuti circa. Ibrido plug-in Il motore benzina ibrido, che debutterà nel 2019 con il brand DS, sostituirà l’attuale motore Diesel Ibrido delle versioni Hybrid4 e sarà utilizzato dalle vetture medio alte di gamma, come SUV, Crossover, berline e station wagon. Il motore sarà il 1.6 THP con potenze da 150 e 300 CV (in base alla trazione) abbinato ad un motore elettrico da 110 CV posizionato tra il motore termico ed il nuovo cambio automatico 8 marce. Per le versioni a trazione integrale invece, il motore elettrico da 110 CV sarà inserito sull’asse posteriore. Il motore elettrico è abbinato ad un pacco batterie da 13 kWh agli ioni di litio del peso di circa 120 kg, posto al di sotto dei sedili posteriori per non influire sulla capacità del bagagliaio. Elettrico da 450 km Le nuove vetture elettriche saranno citycar, berline e SUV compatti, tutte sviluppate sulla nuova piattaforma CMP, la quale integra il pacco batterie del peso di 300 kg sotto ai sedili anteriori e posteriori. Il pacco batterie ha una capacità di 50 kWh è in grado di garantire 450 km di autonomia, ricaricandosi in 30 minuti all’80% e in circa 8 ore da un anormale presa domestica. Le vetture basate sulla nuova piattaforma CMP saranno equipaggiate con un motore elettrico da 115 CV posizionato all’anteriore e abbinate alla sola trazione anteriore. Anche il gruppo PSA conferma così il suo interesse verso le auto elettriche ad emissioni zero, credendo fortemente in un mercato in crescita e investendo capitali importanti per farne parte sin...

Read More