Fiat Punto 150°
Debutterà ad aprile la nuova Fiat Punto 150°, nuova versione della Punto realizzata per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia. La vettura si distingue dalle altre versioni grazie alla griglia anteriore a nido d’ape, ai cerchi in lega in tinta alluminio e titanio brunito e al colore “Azzurro Italia” metallizzato, i quali conferiscono alla vettura uno stile dinamico ed evocativo. A completare il tutto vi è il badge celebrativo dei 150 anni di unità d’Italia posto sul montante, composto da una bandiera tricolore contornata da un cerchio cromato con all’interno la scritta “Italia 150” in bianco su sfondo nero. Ricca la dotazione di serie che prevede climatizzatore manuale, radio con lettore cd/mp3, fendinebbia e cerchi in lega. Ampia la scelta delle motorizzazioni, tutte Euro 5 e dotate di Start&Stop di serie: due benzina 1.2 da 69 CV e 1.4 da 77 CV e un turbodiesel 1.3 Multijet II da 75 CV. Completa la gamma il 1.4 da 70 CV a doppia alimentazione benzina/metano. La nuova “Punto 150°” parte dal “prezzo vero Fiat” di 9.900 euro con il 1.2 da 69 CV. Fiat ha scelto di essere partner del 150° anniversario del Paese che permetterà a Torino, città in cui la Fiat è nata nel 1899, e all’Italia intera di presentare quanto di meglio può offrire al mondo. Fiat afferma: «Sostenere quegli eventi capaci di produrre effetti durevoli nel tempo è un modo per affermare i valori di responsabilità e di attenzione alla comunità su cui si basa il modello di business di Fiat. Uno degli aspetti più evidenti della sponsorizzazione sarà il logo celebrativo di “Italia 150” applicato sul montante dei modelli Fiat che saranno prodotti tra aprile e la fine di giugno per il mercato nazionale» Insieme al badge celebrativo e alla nuova Punto 150°, Fiat ha in programma numerose iniziative per questo straordinario evento ad iniziare dalla fornitura di 50 veicoli – 40 automobili (tra i quali i modelli 500, Punto e Lancia Delta) e 10 Fiat Ducato minibus – caratterizzati dalla grafica di Esperienza Italia, il calendario di eventi che Torino e il Piemonte hanno organizzato per festeggiare il 150°. La cerimonia di consegna del primo lotto di 10 vetture Fiat è avvenuta nei giorni scorsi presso il Mirafiori Motor Village, il centro polivalente di Fiat Group Automobiles ricavato all’interno dello storico stabilimento di Mirafiori. ...
500 coupè Zagato: immagini ufficiali e dati tecnici
Al Salone di Ginevra 2011 debutta la “500 Coupé Zagato”, la concept car realizzata da una delle firme più note del design automobilistico mondiale, in collaborazione con il Centro Stile di Fiat. La “500 coupè” si distingue dalla versione berlina, dal tetto più spiovente, dalla nuova vetrata laterale, dal posteriore abbassato e dalle linee decisamente sportive e contemporanee. La vettura si ispira all’omonima progenitrice realizzata negli anni 50 dal famoso carrozziere italiano sul telaio della 500. Ma se allora Zagato aveva completamente reinterpretato lo stile esterno del modello di base, oggi i designer hanno enfatizzato la silhouette della Fiat 500, già simile a un coupé, conferendole un’impronta ancora più aggressiva. Inoltre, la forma del tetto risulta unica con la caratteristica “doppia gobba”, vero emblema di Zagato, che coniuga l’abbassamento della vettura al mantenimento di un’ottima abitabilità. ESTERNI In perfetta sintonia con il suo carattere sportivo, “500 Coupé Zagato” presenta elementi esterni in cromo brunito, cerchi in lega da 17″ in “chrome shadow” con un’inedita forma a razze sdoppiate e inserti in materiale sintetico realizzati da APP-TECH e pneumatici 205/40 R17 con 4 dischi freno forati. Automobile di grande appeal, dunque, il prototipo risulta coerente con la storia e la missione di Fiat: realizzare vetture contraddistinte da stile originale, tecnologia avanzata resa accessibile a tutti e soluzioni intelligenti che semplificano e migliorano la vita a bordo. Come molte fuoriserie storiche, la 500 coupè Zagato concept propone la classica formula “2+2 posti” conservando le dimensioni contenute del modello di base: la vettura infatti è lunga 3.55 metri, largo 1.6 e alta 1.49 metri, con un passo di 2.30 metri. Automobile compatta, dunque, che “nasconde” sotto il cofano il rivoluzionario motore TwinAir in versione 105 CV che esalta al massimo il “fun to drive” di questa vettura, assicurando, ottime performance a fronte di una sensibile riduzione dei consumi ed emissioni. Il TwinAir da 105 CV, finora non impiegato su alcun modello del Gruppo, è quindi il motore ideale per equipaggiare vetture sportive di dimensioni compatte come dimostrano l’elevata coppia erogata di 155 Nm a 2500 rpm e l’assoluto primato in termini di potenza assoluta di 105 CV a 5500 rpm. Inoltre, con un valore di 124 CV/Litro, questo propulsore si afferma come una delle migliori realizzazioni in termini di potenza specifica. Il tutto a fronte di consumi ridotti e livelli di emissione di CO2 senza eguali nel segmento: 95 g/km. Pensata principalmente per un pubblico maschile giovane e dinamico, la “500 Coupé Zagato” soddisfa anche la clientela femminile grazie all’accurata ricerca di soluzioni stilistiche tratte dai più interessanti trend sui colori e materiali. INTERNI All’interno spiccano i sedili che prendono ispirazione dalla tradizionale selleria sportiva “a rombi” e il tessuto...
Fiat acquisisce il 50% di VM Motori
Fiat ufficializza l’acquisizione del 50% di azioni di “VM Motori”, azienda italiana di Cento (Ferrara) specializzata nella produzione di motori diesel di propria progettazione. Dal 2007 è gestita da GM e Penske Corporation. Fiat ha acquisito il 50% delle azioni di Penske Corporation e in questo modo l’azienda VM Motori sarà gestita da GM, che ha acquisito la sua quota del 50% della società nel settembre 2007, e da Fiat Powertrain con il restante 50%. GM e Fiat Powertrain gestiranno congiuntamente VM, mentre entrambi gli azionisti continueranno a portare avanti le loro relazioni commerciali con VM, compresi i servizi di ingegnerizzazione e fornitura di motori diesel. Fiat Powertrain, settore del Gruppo Fiat specializzato e dedicato alla ricerca, sviluppo, produzione e vendita di motori e cambi, potrà accedere alle innovazioni in campo motoristico di VM, come i motori diesel di grossa cilindrata da utilizzare per i SUV e le berline del gruppo Fiat-Chrysler. Il restante 50% della VM rimane in mano alla General Motors. Il primo frutto di questa acquisizione lo vedremo al Salone dell’auto di Ginevra (3-13 marzo 2011), dove saranno presentati i primi modelli nati dall’alleanza Fiat-Chrysler e in particolare la nuova Lancia Thema che adotterà il nuovo 3.0 litri V6 della VM Motori da 190 CV e 224 CV di potenza. Il propulsore “made in Italy” sarà adottato in seguito anche sulla Jeep Grand Cherokee e da tutte le vetture di segmento medio alto del gruppo italo americano. STORIA DI VM MOTORI VM Motori S.p.A. è un’azienda motoristica italiana con sede a Cento, in provincia di Ferrara, operante dal 1947 nel campo dei motori diesel. La società nasce a Cento nel 1947 grazie a due imprenditori locali, Vancini e Martelli, da cui deriva la sigla “VM”. L’azienda acquisisce fama ed importanza non solo territoriale ma anche nazionale quando qualche tempo dopo la sua fondazione costruisce il primo motore diesel italiano, la cui produzione fuoriesce ben presto dai confini nazionali. Nel 1970 Stabilimenti Meccanici Triestini (SMT), joint venture SNIA-IRI/Finmeccanica per la produzione di macchinari per la creazione di fibre tessili si trova ad affrontare una profonda crisi societaria. Per risanare le attività di SMT e riprendere l’operatività aziendale, Finmeccanica acquista il pacchetto di azioni SNIA e, al termine di lunghe trattative con VM Motori, nel 1972 dà il via alla fusione per incorporazione di SMT in VM, originando una nuova società, Stabilimenti Meccanici VM S.p.A. con stabilimenti a Cento e a Trieste. Così VM Motori entrò a far parte del gruppo IRI. Nel 1979 VM Motori presentò al Salone dell’Auto di Francoforte la prima vettura dotata di un motore diesel prodotto nello stabilimento di Cento, ovvero un’Alfa Romeo Alfetta. Nel 1989 la società venne privatizzata e nel 1990 a Milano l’azienda presentò un nuovo tipo di motore, il “turbotronic”, il quale, attraverso l’impiego dell’elettronica nel processo di combustione del motore, fu definito il “motore diesel più pulito del mondo”. Molte case automobilistiche nel corso degli anni si sono approvvigionate dalla VM per ottenere propulsori, tutti sovralimentati,...