Marchionne: un modello all’anno per Ferrari e nuovi segmenti di mercato per Maserati
Illustrando i piani del gruppo Fiat-Chrysler ad un gruppo di investitori, Sergio Marchionne ha affermato che entro la fine del 2011, Fiat potrebbe incrementare al 57% la propria partecipazione in Chrysler, che attualmente è del 52%. Gli altri azionisti proprietari della quota restante di Chrysler, resterebbero il governo canadese, con una quota del 1,5% e la Veba, con un importante 41,5%. L’AD di Fiat-Chrysler ha aggiunto inoltre che il gruppo torinese potrebbe estendere la propria partecipazione oltre il 70% qualora decidesse di esercitare un’opzione a crescere che vanta nei confronti della Veba, esercitabile tra luglio 2012 e giugno 2016. Marchionne ha poi rimarcato lo sforzo compiuto da Chrysler nel 2010, il quale ha portato la casa di Detroit a sfornare 6 nuovi modelli e ad aggiornarne in misura significativa altri 10. FUTURO: Ibrido ed Elettrico Il top manager dei due gruppi automobilistici ha anche ricordato che Fiat e Chrysler nei prossimi anni dovranno sforzarsi per condividere il loro know-how, alla ricerca di sinergie che si concretizzeranno per esempio sul fronte della propulsione ibrida ed elettrica e sulla tecnologia “Cng” (Compressed natural gas) in cui oggi Fiat è leader europeo. MERCATI EMERGENTI Per quanto riguarda l’espansione verso i mercati emergenti, Marchionne ha poi spiegato che per Russia e Cina i modelli si concentreranno soprattutto nel segmento C e nel segmento dei Suv. In Cina inoltre, l’obiettivo è vendere 300.000 vetture entro il 2014 ed ottenere una quota di mercato del 2%. Quota che in India sale al 5%, con obiettivo di vendita di 130.000 auto entro il 2014, con una concentrazione maggiore nei segmenti B e C. FERRARI e MASERATI Incremento degli utili e maggiore crescita restano anche gli obiettivi indicati per Ferrari e Maserati. Per rinforzare il brand, il Cavallino Rampante dovrà sfornare un nuovo modello all’anno e continuare a crescere nei Paesi emergenti. Discorso analogo per Maserati, la quale dopo il lancio della nuova Quattroporte atteso per inizio 2013, dovrà estendere la propria presenza nei segmenti E ed I. ...
Fiat è ufficialmente proprietaria di Chrysler
Fiat Group è ufficialmente il nuovo proprietario del gruppo Chrysler. L’azienda automobilistica Italiana è salita al 52% del colosso americano dopo aver rimborsato il governo Americano con 560 milioni di dollari. Nei giorni scorsi Fiat era salita al 46% di Chrysler, restituendo i debiti al Governo USA e Canadese. Questo ulteriore 6% è stato raggiunto grazie all’esercizio da parte di Fiat di una opzione prestabilita nella road-map e legata al raggiungimento di determinati obiettivi, fra cui la restituzione del prestito ai due Governi. Questo 6% è stato ottenuto erogando 560 milioni di dollari per 98.461 azioni Chrysler possedute dal Tesoro Usa. Marchionne aveva già restituito pochi giorni fa il prestito da 6 miliardi di dollari, che avrebbe dovuto restituire entro i prossimi 6 anni, salendo al 46% ed ha affermato: “Chrysler è finalmente indipendente. Abbiamo ripagato tutti i prestiti che questa amministrazione ci ha concesso”. Troverete tutta la scalata a Chrysler cliccando...
Fiat potrà salire al 70% di Chrysler
La notizia è stata ufficializzata da Repubblica: Fiat ha la possibilità di salire al 70% di Chrysler. Il dato emerge dalla documentazione inviata dalla casa automobilistica di Detroit alla Sec, la società di controllo sulla Borsa degli Stati Uniti. Dal documento si evince infatti che la Fiat potrà rilevare la restante quota di Chrysler che ora appartiene al Tesoro Usa, nei 12 mesi successivi al rimborso dei prestiti governativi. Fiat ha già annunciato un accordo per salire al 46% di Chrysler dall’attuale 30% entro giugno. Il Tesoro americano possiede l’8,6% di Chrysler e Fiat può aggiudicarsi un ulteriore 5% con il lancio di un’auto Chrysler a basso impatto ambientale. Fiat possiede inoltre un’opzione per rilevare una quota pari all’8% dal fondo della Uaw, il sindacato americano dei metalmeccanici, opzione esercitabile dal primo luglio del 2012 al 31 dicembre del 2016. Nella documentazione trasmessa alla Sec, viene inoltre ricordato che Fiat potrà nominare la maggioranza del board Chrysler e che è necessario almeno un voto favorevole del Lingotto su decisioni rilevanti come la vendita o il passaggio di asset e investimenti o spese superiori a 250 milioni di dollari. L’acquisizione di Chrysler da parte di Fiat ha quindi un futuro sempre più...
Lancia: la nuova Ypsilon non andrà in America
Olivier Francois, amministratore delegato di Lancia e Chrysler, ha dichiarato agli appassionati di LeftLanenews che l’idea di introdurre nel mercato americano la nuova Lancia Ypsilon con brand Chrysler è stata annullata. Francois ha spiegato che la nuova Yspilon sarebbe una diretta concorrente della nuova Fiat 500 appena lanciata nel mercato statunitense, e per questo motivo è stata presa la decisione di non esportarla. Inoltre Francois, ha spiegato che il progetto di portare in america una nuova berlina di segmento C di Lancia, rivale di Ford Focus, Honda Civic e Chevrolet Cruze, è stato messo “sotto esame”, cosa che genericamente sta a significare che la vettura non verrà prodotta. Questo perchè sarà unicamente Dodge ad offrire la berlina di segmento C e Ralph Gilles, amministratore delegato Dodge, ha affermato che questa vettura già in fase di progettazione sarà molto competitiva, soprattutto per quanto riguarda i consumi...
Fiat salirà al 46% di Chrysler entro giugno
Fiat ha raggiunto un accordo con Chrysler per acquisire un ulteriore 16% della quota del gruppo Chrysler. Attualmente Fiat detiene 30% del gruppo americano e con questo ulteriore 16%, raggiungerebbe il 46%. Per aumentare la quota al 16%, Fiat dovrà pagare 1,27 miliardi di dollari. L’amministratore delegato del gruppo Fiat, Sergio Marchionne, ha affermato: “E’ un passo fondamentale verso il completamento di quel grande disegno di integrazione tra Fiat e Chrysler, iniziato meno di due anni fa, che porterà alla creazione di una casa automobilistica globale. Chrysler sta seguendo uno straordinario cammino di ripresa a livello industriale ed economico, e la Fiat è pronta ad assumerne il controllo per rendere il legame ancora più stabile e più forte, nell’interesse di entrambe. Abbiamo scelto di stringere i tempi il più possibile per accelerare la nascita di un gruppo unico, che possa trarre pieni benefici dallo sviluppo congiunto delle rispettive attività internazionali” Fiat eserciterà per intero la “Incremental Equity Call Option” quando Chrysler avrà esaurito il debito verso il governo statunitense e il governo canadese. Entro giugno quindi, Fiat arriverà al 46% di Chrysler. LE DICHIARAZIONI Sergio Marchionne ha continuato affermando: ”L’operazione annunciata oggi, insieme all’ottenimento di un’ulteriore quota del 5% prevista entro la fine dell’anno, ci porterà a realizzare il sogno da cui è nata quest’alleanza: dare vita ad un costruttore di auto mondiale, con tecnologie all’avanguardia, efficiente e competitivo, determinato a posizionarsi tra i leader del settore. Sarà così possibile assicurare a tutte le nostre persone un futuro molto più sicuro in un ambiente stimolante, dove lo scambio e l’integrazione culturale, uniti alla spinta di competizione con la concorrenza, saranno fonte di crescita professionale e personale”. John Elkann, presidente del gruppo Fiat, ha commentato così il raggiungimento di questo importante accordo: “L’operazione che annunciamo oggi segna una tappa storica per Fiat e Chrysler ed è per noi motivo di grande soddisfazione ed orgoglio. Insieme a Chrysler, Fiat darà vita ad un gruppo automobilistico più forte, con una gamma completa di prodotti, presente su tutti i mercati del mondo e capace di competere con chiunque“ “Nel corso degli ultimi anni Fiat e Chrysler hanno saputo lavorare fianco a fianco, con impegno e rispetto reciproco. Grazie al contributo di tutte le persone che lavorano con noi e con il pieno sostegno mio e della mia famiglia, questo spirito di collaborazione diventerà da oggi ancora piu’ forte, per creare automobili belle, divertenti, sicure e rispettose dell’ambiente”. LA SCALATA AL 51% DI CHRYSLER Fiat salirà al 46% a giugno 2011 grazie a questa operazione, ed in seguito si aspetta di ricevere un ulteriore 5% quando Chrysler inizierà...
Chrysler 300 SRT-8: immagini ufficiali e dati tecnici
Chrysler svela la nuova Chrysler 300 SRT-8, versione sportiva della Chrysler 300. La vettura è stata ribassata di 3,8 cm ed è dotata di sospensioni elettroniche attive più rigide per offrire handling e assetto più sportivi. Totalmente nuovo l’impianto frenante Brembo, il quale permette alla 300 SRT-8 di diminuire notevolmente gli spazi di arresto con prestazioni ottimali anche dopo un utilizzo intenso. La vettura è equipaggiata con il nuovo V8 HEMI 6,4 litri da 465 CV in grado di sviluppare 630 Nm di coppia, abbinato ad un cambio automatico a 5 rapporti con paddle al volante. Il propulsore permette alla 300 SRT-8 di coprire lo 0-100 km/h in 4.6 secondi e di raggiungere una velocità massima di 280 km/h, riducendo i consumi del 25% rispetto al V8 HEMI precedente. Rivisti anche gli interni, con inserti in fibra di carbonio e logo SRT ricamato sui sedili. Molti si chiedono se questa versione sportiva arriverà in Europa per la Lancia Thema, rievocando piacevoli ricordi della Thema-Ferrari 8.32 degli anni ’80. DESIGN La Chrysler 300 SRT-8 si distingue dalle altre versioni per la calandra anteriore nera, il nuovo paraurti anteriore, gli interni dei proiettori anteriori neri e dai nuovi cerchi in lega da 20″ pollici bruniti. Al posteriore troviamo due scarichi e un nuovo spoiler posteriore posizionato sulla parte superiore del bagagliaio. La 300 SRT-8 è la Chrysler più potente e veloce in commercio e per questo motivo viene offerto ad ogni acquirente uno speciale corso di guida alla “Richard Petty Racing School”, rinomata scuola per piloti americana. INTERNI Gli interni della Chrysler 300 SRT-8 sono stati resi più sportivi grazie ad inserti in fibra di carbonio su plancia e pannelli porta, pedaliera in alluminio e al volante tagliato nella zona inferiore. I sedili avvolgenti e contenitivi sono rivestiti in pelle Nappa, con il logo SRT inserito su schienali, volante, strumentazione e display centrale. Nella parte centrale della plancia troviamo uno schermo da 8,4 pollici che permette di visualizzare le prestazioni generali della vettura, come accelerazione laterale, pressioni, temperature e grado di sterzata, la coppia erogata e la distanza di frenata. MECCANICA Le sospensioni della SRT8 sono state riviste e migliorate e sono gestite dal sistema elettronico “Adaptive Damping Suspension” (ADS), interfacciato perfettamente con i segnali relativi a forza frenante, angolo di sterzata, posizione dell’acceleratore, velocità ed accelerazione laterale. In questo modo, selezionando la modalità “Sport” la vettura offrirà un’esperienza di guida ai massimi livelli. Inoltre per avere una guidabilità ancor migliore, è stato rivisto il servosterzo idraulico, dotato di una pompa più potente. MOTORE Il motore è il V8 HEMI 6,4 litri da 465 CV in grado...