Formula 1: Lotus presenta la nuova monoposto E22
Dopo McLaren, Lotus toglie i veli via Twitter alla Lotus E22, nuova vettura da Formula 1 con la quale parteciperà al campionato mondiale 2014. Come ormai saprete, il nuovo regolamento ha portato tantissime novità e stravolto le vetture, sia dal punto di vista tecnico che estetico. La Lotus E22 presenta grandi prese d’aria sulle fiancate per raffreddare motore e batterie, un unico scarico centrale al posteriore per eliminare l’effetto degli scarichi soffiati ed un musetto anteriore molto particolare. L’anteriore della E22 infatti è asimmetrico, ovvero presenta una parte più lunga dell’altra separate da una concavità. Questa soluzione “a tricheco” (o a diapason se preferite) è stata studiata per rispettare le nuove norme di sicurezza e per aumentare il flusso d’aria nella parte inferiore della vettura, in modo tale da aumentare il carico aerodinamico. Per regolamento però, un musetto non può essere composto da due elementi separati e per questo motivo gli ingegneri Lotus hanno optato per due elementi di lunghezza diversa. L’elemento più lungo rappresenta il musetto vero e proprio, mentre la parte più corta non è considerata parte del muso, ottenendo così l’approvazione della FIA. Il muso della E22 ricorda la soluzione adottata dalla Williams FW26 nel 2004, ricordata per la somiglianza ad un tricheco, soluzione che però non portò alcun beneficio in termini di prestazioni e risultati. In Lotus invece, sono convinti sia una soluzione ottimale per aumentare il carico aerodinamico, ma saranno i primi test in pista a dire chi ha ragione. I primi test si terranno a Jerez de la frontera, in Spagna, ma Lotus non ci sarà. Sarà presente invece nella prima sessione di test in Bahrain dal 19 al 22 febbraio. GALLERIA IMMAGINI LOTUS E22 [Show as...
McLaren MP4-29: ecco la nuova Formula 1 2014
Il team McLaren presenta la Mclaren MP4-29, nuova monoposto con la quale parteciperà al campionato mondiale 2014 di Formula 1. Questa nuova monoposto è molto importante per la casa di Woking, in quanto avrà il compito di rilanciare McLaren dopo un 2013 lontano dalle prime posizioni ma soprattutto mostrerà al mondo delle competizioni come si sono comportati gli ingegneri inglesi con il nuovo regolamento. Nonostante Force India e Williams abbiano mostrato in anteprima alcune immagini delle proprie vetture, la casa inglese è la prima a mostrarla in veste ufficiale, mostrando soluzioni tecniche ed estetiche davvero particolari a causa del nuovo regolamento in vigore dal 2014. La McLaren MP4-29 è equipaggiata con un motore Mercedes V6 Turbo di 1.6 litri, abbinato al nuovo sistema ibrido composto da due motori elettrici: il primo recupera l’energia in frenata e dei gas di scarico, mentre il secondo è collegato all’albero motore per fornire una spinta aggiuntiva. Rispetto al KERS, la spinta non sarà disponibile per 6 secondi, ma per oltre 30 secondi, grazie al pacco batterie di maggiori dimensioni. La parte che però fa già discutere è il “musetto” nella parte anteriore, caratterizzato da un elemento cilindrico pronunciato in avanti davvero molto particolare. La forma di questo muso, molto simile a quello della Williams, è stata studiata per recuperare il carico aerodinamico perso a causa del nuovo regolamento, che ha imposto una larghezza inferiore di 150 mm all’alettone anteriore, un alettone posteriore più piccolo ed uno scarico centrale unico, vietando così gli scarichi “soffiati”. La soluzione magari non sarà esteticamente bella, ma aiuterà molto nelle fasi di test e in gara. Le prese d’aria laterali sono state ampliate per aumentare il flusso d’aria e raffreddare al meglio il nuovo PowerTrain, il quale raggiunge teperature davvero elevate. Il 2014 sarà l’ultimo anno in cui McLaren sarà motorizzata Mercedes, in quanto nel 2015 sarà motorizzata Honda. Il team, composto da Jenson Button e dal giovane Kevin Magnussen, è ad oggi senza main sponsor, dato che Vodafone ha terminato il suo contratto alla fine 2013. GALLERIA IMMAGINI MCLAREN MP4-29 [Show as...
Formula 1 2014: Williams e Force India svelano le nuove monoposto
Williams e Force India sono tra le prime scuderie a mostrare le nuove monoposto che prenderanno parte al campionato mondiale di Formula 1 2014. La Williams FW36 e la Force India VJM07 svelano come sarà lo stile delle nuove monoposto ma soprattutto i nuovi musetti, modificati radicalmente dal nuovo regolamento. La Williams FW36 infatti mostra prese d’aria dalla forma triangolare, posteriore che si stringe verso la nuova ala di grandi dimensioni ed il nuovo musetto a “proboscide”, nato in galleria del vento per portare un flusso di aria maggiore al fondo della vettura ma rispettare allo stesso tempo lunghezza e altezza minime imposte dal regolamento. Nonostante vi sia un’unica foto per ora, anche la Force India VJM07 nasconde la proboscide. Il colore nero all’anteriore infatti lascia intravedere un musetto che potrebbe sembrare tradizionale. In realtà la proboscide è presente e accentuata, per le stesse motivazioni della Williams. La Williams FW36 abbandona il propulsore Renault per il V6 Turbo Mercedes ed il team sarà composto da Felipe Massa e Valtteri Bottas. Anche la Force India VJM07 sarà spinta dal V6 Turbo Mercedes, ed il team sarà formato da Sergio Perez e Nico Hulkenberg. Entrambe le vetture saranno svelate ufficialmente il 28 e 29 gennaio durante i test a Jerez. GALLERIA IMMAGINI WILLIAMS FW36 [Show as...
GP Brasile 2013 di Formula 1: Vettel vince e raggiunge Ascari. Mercedes seconda nel mondiale costruttori
Il Gran Premio del Brasile 2013 chiude la stagione 2013 del mondiale di Formula 1, confermando Sebastian Vettel il numero uno di questa categoria, il quale va a conquistare la nona vittoria consecutiva, raggiungendo Ascari. Alle spalle del pilota tedesco tagli il traguardo Mark Webber, il quale riesce a tenere alle sue spalle Fernando Alonso, che non riesce a raggiungere le due monoposto austriache. Quarta posizione per Button, seguito da Rosberg e Perez. Gara rovinata per Felipe Massa, autore di una gara davvero di alto livello, penalizzato da una dubbia decisione della direzione gara e costretto ad un drive through. Il pilota brasiliano ha oltrepassato la linea bianca all’ingresso dei box, ma questo non è concesso dalla direzione gara ed è stato penalizzato. Al di là della regola assurda in se, che contribuisce come molte altre ad “ammazzare” lo spettacolo in Formula 1, il trattamento riservato al pilota brasiliano non è stato lo stesso utilizzato nei confronti degli altri piloti. Infatti molti altri piloti hanno superato la stessa linea bianca, ricevendo però solo una ammonizione. Massa non ha potuto fare altro che scontare la sua penalità, riservando però un gesto di stizza nei confronti della direzione gara. Dubbia anche la penalità conferita ad Hamilton per una collisione avvenuta con la Williams di Bottas, ma anche in questo caso, il pilota inglese non ha potuto far altro che passare sulla pit lane. Purtroppo Ferrari non riesce a raggiungere il secondo posto nel mondiale costruttori, ottenuto dalla Mercedes grazie a buoni risultati di squadra raggiunti negli ultimi gran premi. Termina così questa stagione di Formula 1, l’ultima per i motori V8 aspirati che lasciano il posto ai motori V6 Turbo che scenderanno in pista il prossimo anno. Ci auguriamo che lo spettacolo della Formula 1 non venga oscurato anche il prossimo anno da dubbie penalità inflitte dalla direzione gara e da un regolamento sempre più stringente, ai limiti del ridicolo in alcuni casi, ma che si lasci spazio alla passione di team e piloti e alle battaglie che hanno reso popolare questo splendido...
GP Abu Dhabi 2013 di Formula 1: Vettel domina la corsa. Alonso rimonta ma è solo quinto
Il diciassettesimo appuntamento del Campionato Mondiale di Formula 1 fa tappa nello scenografico circuito di Yas Marina per il GP di Abu Dhabi 2013. Il vincitore, tanto per cambiare, è Sebastian Vettel su Red Bull, il quale ha ottenuto la vittoria con qualche difficoltà, sparpagliate in tutto il week-end. Secondo posto per il compagno di squadra Mark Webber, autore di una prestazione che equivale ad una vittoria. Il pilota Australiano infatti ha sconfitto la sfortuna che lo perseguitava da molti gran premi (oggi per lui problemi al Kers) e si è piazzato davanti al compagno di scuderia nelle qualifiche del sabato. Terzo ed ultimo posto del podio per un ottimo Nico Rosberg su Mercedes che, nonostante problemi evidenti della monoposto accusati il sabato, è riuscito ad avere ottime prestazioni. Primo escluso dalla festa del podio è Grosjean su Lotus Renualt, che ribadisce la sua crescita già mostrata nelle ultime gare registrando un ottimo finale di stagione. Quinto posto per Fernando Alonso su Ferrari, artefice di una gara tutta in rimonta nonostante i gravi e profondi problemi accusati dalla monoposto in tutto il week-end. Ciò nonostante, il risultato è disastroso per la scuderia del cavallino rampante, che perde terreno per il secondo posto nel mondiale costruttori. Eccelsa prestazione per Di Resta su Force India, che taglia il traguardo in sesta posizione. La seconda delusione di giornata è Hamilton su Mercedes, autore di una prestazione “opaca” che non lo porta oltre la settima posizione, seguito da Felipe Massa su Ferrari. La prima delle McLaren è quella di Perez in nona posizione, confermando l’anno da dimenticare per la casa inglese. Sutil su Force-India chiude la top ten, a testimonianza dell’ottimo feeling che questa monoposto ha con questo circuito. Disastro per il pilota Finlandese Kimi Raikkonen su Lotus Renualt, che dopo essere stato retrocesso in ultima posizione nelle qualifiche del sabato, si è ritirato per un contatto avuto nelle retrovie in fase di partenza. Ma andiamo ad analizzare meglio i punti salienti di questa domenica. LA GARA Il Gran Premio di Abu Dhabi è stato inaugurato da una particolare ed estrema esibizione di David Coultard, il quale ha effettuato alcune “Donuts” sulla piataforma di atterraggio degli elicotteri del famoso Hotel di Dubai Burj Al Arab, regalando grande spattacolo. Il video, mostra le “giravolte” del pilota scozzese, il quale ha ammesso in seguito che la monoposto era fissata saldamente alla piattaforma tramite un perno. Ricordiamo che questo è l’unico Gran Premio in cui la gara parte di giorno e termina di sera. La zona desertica ha permesso una gara totalmente asciutta, con temperatura dell’aria pari a 32°C e 36°C quella dell’asfalto. Le gomme messe...
GP India 2013 di Formula 1: Vettel campione del Mondo per la quarta volta!
Il Gran Premio d’India 2013 di Formula 1 laurea Sebastian Vettel Campione del mondo per la quarta volta insieme a Red Bull, che si aggiudica anche il campionato mondiale costruttori, confermando il grande potenziale della scuderia e del pilota tedesco. Il secondo posto va a Nico Rosberg (Mercedes) che indovina un’ottima strategia di gara, seguito da un “immenso” Romain Grosjean su Lotus Renualt, il quale partiva dalla 17° esima posizione in griglia e artefice di una rimonta spettacolare. Quarta posizione per un ritrovato Felipe Massa (Ferrari) che, nonostante il ritardo di 41 secondi dalla vetta, può ritenersi soddisfatto per il miglior piazzamento dell’anno. Quinta posizione per un ottimo Perez, seguito dalla prima vera delusione della giornata Lewis Hamilton su Mercedes che agguanta solo una sesta posizione dopo un’ottima qualifica. Giornata sotto tono anche per il Finlandese Kimi Raikkonen su Lotus Renualt, che si posiziona solo settimo. Alle sue spalle arrivano Paul di Resta, Adrian Sutil e Paul Di Resta chiudendo così la top ten. Gara disastrosa per Fernando Alonso, che taglia il traguardo in undicesima posizione. Il pilota spagnolo ha avuto un contatto con Mark Webber ad inizio gara che gli ha causato la rottura dell’alettone anteriore, costringendolo ad un pit stop forzato che gli ha compromesso la gara. Ennesima giornata da dimenticare per Mark Webber, costretto al ritiro per i soliti problemi al cambio che affliggono la casa della Red Bull da parecchi gran premi, anche se va detto che la sfortuna tormenti solo una parte del box. Delusione anche nel box della Sauberg-Ferrari, dove il pilota rivelazione degli ultimi gran premi, Nico Hulkemberg, è stato costretto al ritiro. Andiamo però ad analizzare più nel dettaglio cosa è successo nel circuito indiano in questa domenica movimentata. LA GARA Il tempo è favorevole per una corsa tutta sull’asciutto e Pirelli ha portato le coperture Medium (striscia bianca) e le soft ( striscia gialla). Queste ultime hanno provocato malumori nei team, in quanto già dopo pochi giri, presentavano il fenomeno del blistering. Proprio per questo motivo ci sono state varie strategie in fase di qualifica, come ad esempio Fernando Alonso, che ha montato le coperture medium, mentre il pole man Sebastian Vettel monta le Soft non preoccupandosi del degrado precoce. Proprio il pilota Tedesco è stato autore di una dichiarazione molto forte che testimonia quanto il ragazzo sia sicuro di se stesso e consapevole delle proprie capacità. Infatti, alla domanda sul degrado precoce delle gomme, Vettel avrebbe risposto che anche se il suo team avesse scelto la configurazione meno prestazionale, non vi sarebbe stato nessun problema in quanto avrebbe sicuramente potuto recuperare quanto perso. La pit lane viene aperta e...