GP Cina di Formula 1: Hamilton in Pole Position davanti a Ricciardo. Alonso quinto
Il quarto appuntamento del Campionato Mondiale di Formula 1 fa tappa sullo storico circuito della Cina, sul circuito di Shanghai, per il GP della Cina di Formula 1. In questo sabato di qualifiche il tempo ha fatto da padrone e le situazioni che i piloti hanno affrontato in pista sono state molto difficili e precarie. L’asfalto umido prima de il bagnato dalla pioggia dopo, hanno però premiato il “solito” Lewis Hamilton su Mercedes che con una prestazione magistrale ha conquistato la pole position, la terza nei primi quattro Gran Premi. Secondo posto per un eccellette Daniel Ricciardo su Red bull che riesce nuovamente ad essere più veloce del compagno di scuderia Sebastian Vettel che lo insegue dalla terza ed ultima posizione del podio. Il primo degli esclusi dalla festa del podio è il tedesco Rosberg su Mercedes che, come per sua ammissione, ha chiesto troppo alla sua monoposto e per questo motivo è stato capace di agguantare “solo” la quarta posizione. La terza fila è aperta dalla Ferrari di Fernando Alonso,a testimonianza che lo spagnolo è riuscito a sfruttare al meglio i nuovi aggiornamenti che la scuderia del cavallino ha portato questo fine settimana. La sesta posizione è occupata da un ottimo Felipe Massa su Williams, il quale ha sfruttato l’esperienza derivata dalla sua “anzianità” per affrontare al meglio queste condizioni molto difficili. La quarta fila è aperta da Bottas su Williams che conferma la bontà del progetto di questa velocissima monoposto, mentre l’ottava posizione è di Nico Hulkemberg su Force India. Nona posizione per un velocissimo Vergne su Toro rosso, guadagnando così il miglior risultato di quest’anno. La decima posizione e ultima piazza della top ten è occupata da uno stratosferico Grosjean su Lotus che, malgrado gli evidenti problemi di questa monoposto, è riuscito a guadagnare per la prima volta quest’anno la Q3. Prestazione opaca per il veterano Kimi Raikkonen su Ferrari che, malgrado gli aggiornamenti della monoposto, ha avuto problemi per tutto il week-end. Un’altra prestazione deludente è quella disputata da Jenson Button su McLaren che riesce a conquistare sola la dodicesima posizione in griglia, seguito a ruota da Kvjat su Toro rosso in tredicesima posizione. Il primo delle Sauber, Adrian Sutil, si posiziona in quattordicesima posizione mentre il suo compagno di squadra (Gutierrez) è poco più indietro in diciassettesima posizione. L’ottava fila, quindi quindicesima posizione, è occupata da un opaco Kevin Magnussen, giustificato però dalla prestazione simile del ben più anziano compagno di squadra Button a testimonianza del momento di smarrimento che la McLaren sta vivendo. Sedicesima posizione per Sergio Perez su Force India che non riesce a sfruttare al meglio la monoposto. Prestazione deludente da Pastor Maldonado...
Stefano Domenicali si dimette da direttore del reparto corse Ferrari. Al suo posto Mattiacci
Stefano Domenicali, direttore della gestione sportiva Ferrari, ha rassegnato le proprie dimissioni questa mattina a causa degli scarsi risultati ottenuti in Formula 1 negli ultimi anni, ma soprattutto per la prestazione davvero deludente di quest’anno. Dopo le dure parole di Montezemolo nel GP del Bahrain, lasciato a 10 giri dal termine, la notizia era nell’aria e si sapeva che nel reparto corse ci sarebbero stati grandi cambiamenti e sarebbe “saltata” qualche testa. Domenicali abbandona dopo 7 anni alla guida della scuderia, prendendosi tutte le responsabilità del caso e con lo scopo di dare una prima scossa alla Ferrari che lui stesso vuole vincente e competitiva. Il posto di Domenicali è stato affidato a Marco Mattiacci, attuale presidente e amministratore delegato di Ferrari Nord America e da sempre nel gruppo Fiat, da Maserati fino a Ferrari. Domenicali ha commentato così il suo addio: “Ci sono particolari momenti nella vita professionale di ognuno di noi in cui ci vuole il coraggio di prendere decisioni difficili e anche molto sofferte. E’ ora di attuare un cambiamento importante. Da capo, mi assumo la responsabilità – come ho sempre fatto – della situazione che stiamo vivendo. Si tratta di una scelta presa con la volontà di fare qualcosa per dare una scossa al nostro ambiente e per il bene di questo gruppo, a cui sono molto legato. Ringrazio di cuore tutte le donne e gli uomini della squadra, i piloti e i partner per il magnifico rapporto avuto in questi anni. A tutti auguro che presto si possa tornare ai livelli che la Ferrari merita. Infine, vorrei fare l’ultimo ringraziamento al nostro Presidente per avermi sempre sostenuto e un saluto a tutti i tifosi con il rammarico di non aver raccolto quanto duramente seminato in questi anni”. Ferrari ha ringraziato Domenicali per tutto il lavoro svolto in questi anni ed il Presidente Montezemolo ha affermato: “Ringrazio Stefano Domenicali non solo per il suo costante contributo e impegno, ma per il grande senso di responsabilità che ha saputo dimostrare anche oggi anteponendo l’interesse della Ferrari al proprio. Ho stima e affetto per Domenicali, che ho visto crescere professionalmente in questi ventitré anni di lavoro insieme e per questo gli auguro ogni successo per il suo futuro. Voglio anche augurare buon lavoro a Marco Mattiacci, un manager di valore che conosce bene l’azienda e che ha accettato con entusiasmo questa sfida”. Da quando Domenicali è arrivato a Maranello ha dovuto prendere in mano una situazione davvero difficile, dato che il 2007 aveva visto Kimi Raikkonen Campione del Mondo sotto la guida di Jean Todt e pochi anni prima il dominio Ferrari con...
GP Bahrain di Formula 1: Le Mercedes dominano la corsa. Male le Ferrari
Il GP Bahrain di Formula 1, terzo appuntamento del campionato mondiale, si è svolto per la prima volta su questa pista in notturna. La vittoria è stata davvero schiacciante per le Mercedes che vedono piazzarsi, dopo un duello epico, in prima posizione Lewis Hamilton e in seconda il compagno di scuderia Nico Rosberg. Terza posizione per un eccellente Perez su Force India che riesce a lasciarsi dietro un combattente Ricciardo su un’incredibile Red Bull. Quinta posizione per un ottimo Nico Hulkemberg su Force India seguito dal campione del mondo Sebastian Vettel su Red Bull. Settima e ottava posizione per le due Williams che sono state penalizzate dall’ingresso della safety car, Felipe Massa in settima e Bottas in ottava. La prima grande delusione di giornata arriva dalla scuderia del cavallino rampante che è riuscita a conquistare solo la nona e la decima posizione, rispettivamente con Fernando Alonso e Kimi Raikkonen, con una prestazione disastrosa. Domenica storta anche per la McLaren che malgrado abbia condotto una prestazione più che mediocre per tutta la gara, al traguardo vede Button in ultima posizione rallentato da un problema tecnico e dal ritiro di Magnussen che ha dovuto lasciare il suo motore fumante. Segnali leggermente incoraggianti per la Lotus che riesce a terminare la gara con entrambe le monoposto ufficiali, dodicesima posizione per Grosjean e quattordicesima per Maldonado. La gara appena conclusa ha mostrato numerosissimi sorpassi ed elevato gradiente di spettacolarità, malgrado fosse iniziata all’insegna delle proteste. Il presidente della Ferrari Montezemolo, infatti, si è recato in Bahrain per discutere con Jean Todt sull’evolversi della F1 parlando così delle limitazioni e degli errori che il circus sta mostrando. Da quanto mostrato dalle interviste riportate successivamente alla conferenza i due non hanno trovato punti in comune, anzi i toni di Todt in un’intervista sono stati molto duri e distaccati da quelli del Ferrarista. The show must go on. Infatti malgrado l’atmosfera molto tesa, la gara è stata disputata regolarmente. In questa domenica si è potuto vedere, a sorpresa, ciò che non avveniva da anni: le case costruttrici, malgrado gli accesi scontri interni tra piloti, non hanno dato ordini di scuderia per fermare lo spettacolo, con una gara ricca di colpi di scena e sorpassi. Questo comportamento, miscelato alle prestazioni omogenee delle vetture (escluse le imprendibili Mercedes) hanno permesso di rivitalizzare questo sport che da anni veniva definito chiuso e noioso. Andiamo però a vedere i punti salienti di questa domenica: GP BAHRAIN di FORMULA 1: LA GARA Alla partenza Hamilton brucia Rosberg nello scatto ma si nota subito un incredibile spunto di Felipe Massa che dalla settima piazza si posiziona terzo. Poche curve dopo Vergne...
GP Bahrain di Formula 1: Rosberg in pole davanti a hamilton! Raikkonen quinto e Alonso nono
Il terzo appuntamento del campionato mondiale di Formula 1 fa tappa in Bahrain, luogo nel quale sono state effettuate otto giornate di test nello scorso inverno e, per questo motivo, chi ha potuto sfruttare a pieno le giornate di test invernali ha un leggero vantaggio sui concorrenti. La Mercedes fa un capolavoro e riesce ad ottenere per la seconda volta consecutiva la prima e la seconda posizione in griglia di partenza. Inoltre, sei delle dieci monoposto della top ten sono motorizzate con la unit power tedesca, dimostrando il dominio assoluto della casa della stella. Per il GP Bahrain di Formula 1 i ruoli in casa Mercedes si sono invertiti. Infatti l’autore della pole è un imprendibile Nico Rosberg tallonato dal compagno di squadra Lewis Hamilton, il quale ha commesso un errore nell’ultimo giro permettendo così a Nico di terminare le qualifiche senza nemmeno completare l’ultimo tentativo. Eccellente lavoro per Ricciardo su Red Bull, che ottiene la terza posizione malgrado la mancanza di test invernali in questa pista. Il pilota Australiano però sarà retrocesso di 10 posizioni per la penalizzazione presa nella scorsa gara dovuta al mancato fissaggio della gomma posteriore in un pit stop. La sua posizione in griglia sarà quindi la 13 piazza. Prestazione impeccabile per Bottas su Williams che, approfittando anche di quello appena detto, conquista l’ultimo gradino del podio. Il primo degli esclusi dal podio è stato Perez su Force India, conquistando così la quarta posizione in griglia di partenza. Dopo quattro monoposto motorizzate Mercedes, in quinta posizione troviamo Kimi Raikkonen su Ferrari artefice, malgrado le notevoli difficoltà, di una prestazione migliore rispetto alle aspettative che si erano prospettate nella mattinata. Sesta posizione per Button su Mclaren seguito da Felipe Massa su Williams, entrambi motorizzati Mercedes. Ottava posizione per il debuttante Magnussen su Mclaren, ennesima vettura motorizzata dalla casa Tedesca (Mercedes). Se la prestazione di Raikkonen è stata una felice sorpresa per la casa di Maranello, la nona posizione del pilota Spagnolo Fernando Alonso è stata una doccia fredda. Nel complesso, fino ad ora, la scuderia del cavallino non è stata in grado di esprimere al massimo il proprio potenziale rispetto alla casa tedesca e ci auguriamo che le cose possano cambiare in gara, anche se i tempi sul giro sono inferiori a Red Bull e Mercedes. La top ten è chiusa da un deludente Sebastian Vettel su Red Bull, artefice anche di un testacoda nella mattinata. La sua prestazione inizialmente lo aveva escluso dalla QP3, tuttavia grazie alla penalizzazione del compagno di squadra è stato “promosso” alla 5 fila. Al di sotto delle aspettative anche Nico Hulkemberg, capace di qualificarsi solo undicesimo. Ottima prestazione per Daniil...
GP Bahrain di Formula 1: orari e canali tv Sky e Rai
Dopo nemmeno una settimana dal Gran Premio di Malesia, la Formula 1 scende in pista per il GP Bahrain 2014 che si correrà in notturna con una scenografica illuminazione di tutto il tracciato. Le prove libere continuano ad evidenziare la superiorità tecnica delle Mercedes, le quali hanno rifilato un secondo netto a tutte le rivali. Ferrari è alle spalle delle tedesche con Alonso, mentre Raikkonen è nelle retrovie (quattordicesimo) e lamenta instabilità in frenata e un basso feeling con le gomme a mescola media. Le Red Bull continuano a migliorare e sono sempre più forti nel passo gara, con Ricciardo quarto e Vettel settimo. Altre scuderie come Sauber, Catheram e Marussia devono fare ancora i conti con la scarsa affidabilità, molto importante in questo campionato. Il Gran Premio del Bahrain di Formula 1 sarà trasmesso in diretta sia da Sky sul canale 206 sia dalla Rai su Rai1. Le qualifiche per definire la griglia di partenza e la pole position saranno trasmesse domani alle ore 17:00 mentre la gara sarà trasmessa domenica 6 marzo alle ore 17:00. ORARI e CANALI TV SKY E RAI – GP BAHRAIN FORMULA 1 Sabato 5 aprile: Pole Position Canale 206 SKY (Sky Sport F1 HD): ore 17:00 diretta) Rai2 (Canale 501 per l’HD): ore 17:00 (diretta) Domenica 6 aprile: Gara Canale 206 SKY (Sky Sport F1 HD): ore 17:00 (diretta) Rai1 (Canale 501 per l’HD): ore 17:00...
GP Malesia di Formula 1: Hamilton e Rosberg dominano a Sepang!
Il GP Malesia di Formula 1 ha confermato la superiorità delle vetture Mercedes con una vittoria schiacciante. Le due monoposto Tedesche hanno dominato per tutta la gara imponendo un passo irraggiungibile per tutti. La vittoria è stata agguantata dal pilota inglese Lewis Hamilton seguito dal compagno di scuderia Nico Rosberg, mentre in terza posizione un combattivo Sebastian Vettel su Red Bull che limita i danni e conquista il suo ritorno nelle posizioni che contano. Fernando Alonso su Ferrari riesce ad arrivare solo quarto, dimostrando che la sua monoposto ha lo stesso potenziale, per adesso, della monoposto dello scorso anno. Ottima prestazione sia per Nico Hulkemberg su Force India che agguanta la quinta posizione, sia per i piloti della Williams che come predetto conquistano la settima e l’ottava e 8 posizione rispettivamente con Felipe Massa e Bottas. Gara sfortunata invece Raikkonen, il quale ha forato la gomma posteriore destra in seguito ad un contatto da Magnussen. Una volta uscito dai box con la gomma nuova, non è riuscita a rimontare terminando la gcorsa in dodicesima posizione. Il pilota più sfortunato di giornata però è Ricciardo, con ben tre episodi incredibili. La monoposto dl pilota della Red Bull ha prima avuto un guasto al sensore che misura il flusso di carburante (lo stesso per il quale è stato sqaulificato in Australia) e nel primo pit-stop la gomma anteriore sinistra non è stata fissata bene, costringendo il pilota australiano a fermarsi lungo la pitlane. Una volta sistemata la gomma, Ricciardo è stato penalizzato con uno stop&go di 10 secondi e mentre tentava il recupero nelle retrovie, l’ala anteriore ha avuto un cedimento. Davvero una grande sfortuna per il giovane pilora australiano. Andiamo però ad analizzare cosa è successo in questa domenica Malese. GP MALESIA 2014 DI FORMULA 1- LA GARA Nella gara appena conclusa il meteo è stato ben differente da quello visto ieri nelle qualifiche. Infatti oggi splendeva un magnifico sole tropicale che ha fatto salire la temperatura dell’aria fino ad una quota di 33°C e quella dell’asfalto fino a 55°C. La difficoltà maggiore che le unità di propulsione hanno dovuto affrontare è stata sicuramente l’umidità, che si aggiunge alle possibili cause di rottura. I punti più “pericolosi” e quindi quelli dove le sollecitazioni sono maggiori sono sicuramente i due lunghissimi rettilinei paralleli. Nell’era dei motori aspirati le sollecitazioni derivanti dall’umidità, che si traducono in minor resa del motore come se il motore faticasse di più a svolgere lo stesso lavoro, non erano rilevanti e infatti le prestazioni si riducevano leggermente e le temperature erano ben controllate all’interno dell’unità termica. Con l’avvento del turbo il motore è sempre spinto al massimo proprio grazie all’intervento...