Fiat 500X: l’evento a Londra con Dynamo (video)
Jan29

Fiat 500X: l’evento a Londra con Dynamo (video)

Si è svolto ieri a Londra lo spettacolo di Dynamo e Fiat 500X, un evento di magia ed effetti speciali unico ed esclusivo che ha coinvolto 1.000 invitati nella capitale inglese, offrendo una strabiliante performance dal vivo di Dynamo, l’illusionista di fama mondiale con cui il marchio Fiat sta collaborando nella fase di prelancio della nuova crossover Fiat 500X (qui la prova su strada). L’evento si è svolto presso l’iconica Copper Box Arena, situata nel Queen Elizabeth Olympic Park, con uno spettacolo frutto di tre anni di lavoro e preparazione da parte di Dynamo al quale hanno partecipato anche giornalisti, blogger e personaggi famosi della moda, dello spettacolo e della musica. L’ultima performance di Dynamo è una miscela unica di teatro e illusione. Salito sul palco, l’illusionista ha estratto una sfera di energia da una scatola, con la quale ha iniziato a creare la 500X con linee virtuali e giochi di luce. L’illusione raggiunge il massimo quando dal nulla questa 500X virtuale diventa completamente reale, tanto da permettere a Dynamo di entare nell’abitacolo tra lo stupore dei presenti.  Una illusione ed uno spettacolo davvero incredibili e ben studiati che si vanno ad aggiungere ad una campagna pubblicitaria e di marketing davvero riuscita da parte di Fiat, come lo spot pubblicitario “Blue Pill” che ha già ottenuto 10 milioni di visualizzazioni su youtube.   Video Dynamo e Fiat 500X a Londra   Immagini Dynamo e Fiat 500X a Londra [Show as slideshow] 1 2...

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Fiat 500X: record al primo porte aperte
Jan28

Fiat 500X: record al primo porte aperte

Lo scorso week end si è svolto il primo appuntamento ufficiale negli showroom italiani dedicato a Fiat 500X, evento tanto atteso come dimostra una straordinaria affluenza di pubblico con oltre 70.000 visitatori e più di 12.900 test drive effettuati. A conferma del grande potenziale della X, il pubblico del “porte aperte” ha apprezzato il design esterne davvero riuscito ma soprattutto la qualità degli interni, dei materiali e degli accostamenti, proprio come vi abbiamo raccontato nel nostro test drive della 500X. La clientela ha espresso un giudizio molto positivo anche su comfort, prestazioni e maneggevolezza di guida, doti che hanno stupito piacevolmente dato che erano anni che una Fiat non ti invitata a guidare così. Insomma, Fiat 500X non ha tradito le attese e ha attirato una clientela eterogenea per età, esigenze e gusti, molti dei quali provenienti da brand concorrenti. Inutile dire che il confronto con la MINI Countryman è stato il primo metodo di paragone, ma qualcuno si è spostato addirittura più in alto, “scomodando” l’Audi Q3 e confrontandola con la 500X. L’esito di questi confronti non è affatto scontato e per molti clienti la 500X è stata la scelta finale. Al debutto nelle concessionarie, Fiat completa la gamma con l’inedita versione Business che, partendo dall’allestimento Pop Star, prevede di serie tutti i contenuti di tecnologia e sicurezza necessari per le esigenze delle aziende e di tutti coloro che utilizzano l’auto per lavoro. Disponibile con il propulsore più richiesto da questa tipologia di clientela, il turbodiesel 1.6 MultiJet da 120 CV, la nuova 500X Business ha un prezzo di listino che parte da 24.000 euro e propone diverse offerte finanziarie, di noleggio e di leasing, innovative e vantaggiose. In Italia, il listino prezzi di 500X parte da 17.500 euro con la versione POP 1.6 “E-torQ” da 110 CV e arriva ai 30.650 euro del top di gamma: la Cross Plus 2.0 Multijet da 140 CV con trazione integrale 4×4 e cambio automatico a 9 marce, della quale potete leggere la nostra prova su strada.                  ...

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Michelin Alpin 5, aderenza su strada anche di inverno
Jan28

Michelin Alpin 5, aderenza su strada anche di inverno

Le strade di inverno sono sempre molto difficili da percorrere, poiché a causa del cambiamento del clima e delle condizioni meteorologiche sfavorevoli, i pericoli aumentano, soprattutto quando non si è equipaggiati con le gomme adeguate. Gli pneumatici invernali hanno un’importanza fondamentale per quello che riguarda la sicurezza stradale. Per questo motivo molte aziende studiano nuove soluzione o le perfezionano per proporre prodotti che offrano sicurezza performance di alto livello allo stesso tempo. Tra queste case c’è la Michelin che lavora ormai da anni sulle sue Alpin, per cercare di proporre un prodotto sempre più adatto alle esigenze di chi è alla guida in inverno. Lo dimostra l’ultima uscita della casa le Alpin 5. Michelin Alpin 5, studiati per l’inverno Come si sa, gli pneumatici invernali devono essere adatti ad andare incontro alle minacce dell’inverno, e per questo motivo sono studiati in maniera diversa rispetto ai corrispettivi estivi; i problemi infatti potrebbero arrivare sia dalla neve, che dalla pioggia, anche se i veri problemi li creano le basse temperature. Per questo motivo gli pneumatici invernali sono pensati con una mescola fatta con ricette più elaborate e battistrada con disegni molto particolari. La Michelin progetta i propri pneumatici considerando gli incidenti, studiando quanto contino i vari fattori in ballo, come la condizione delle strade, e i casi in cui avvengono questi. Inoltre vengono tenute in considerando anche i microclimi delle diverse città, raggruppando quelle che ce l’hanno in qualche modo simile, in modo da poter progettare un prodotto che sia utilizzabile per l’intero mercato. Affidabilità con freddo e neve Così si è arrivati alle Michelin Alpin 5, uno dei prodotti  di punta della casa francese che ha cercato di offrire uno pneumatico che potesse funzionare a condizioni di freddo e climaticamente sfavorevoli, ma mantenendo un alto livello di guida. Per capire le caratteristiche di questi pneumatici Michelin, abbiamo chiesto un’opinione a Euroimport Pneumatici, specializzati nella vendita di gomme online. Per raccontare questi pneumatici bisognerebbe iniziare dalla mescola, la ormai famosa Helio Compound, arrivata in questa ultima edizione, alla quarta generazione. La Michelin ha infatti perfezionato la ricetta, in modo da farla lavorare meglio a temperature molto basse: grazie ad un’unione più omogenea, assieme all’olio di girasole, c’è una maggiore presenza di silice, materiale che riesce a riscaldarsi molto facilmente anche con il freddo. Anche il design del battistrada è stato perfezionato, rispetto alle precedenti A4, in modo da ridurre ulteriormente il fenomeno aquaplaning e da migliorare la presa sulla neve. Grazie al disegno a cremagliera è possibile infatti permettere un migliore drenaggio dell’acqua, mentre sulla neve si riesce a mantenere il grip, grazie a migliaia di piccoli artigli. Ma a fare la differenza per questo c’è la forma...

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Tappezziere o coprisedili universali? Arrivano i coprisedili per Auto su misura
Jan20

Tappezziere o coprisedili universali? Arrivano i coprisedili per Auto su misura

È un problema che alcuni di noi conoscono bene: la tappezzeria della propria auto mostra i segni del tempo. A volte questi segni sono lievi, come la presenza di macchie che vanno via con un po’ di olio di gomito o un lavaggio professionale. A volte però la tappezzeria è irrimediabilmente compromessa a causa di tessuti sgualciti, graffi profondi, macchie indelebili e buchi da sigaretta. A chi voglia fare un lifting (funzionale o estetico per chi ama il tuning) agli interni della propria auto,  il mercato degli accessori auto offre varie soluzioni. I più conosciuti sono i coprisedili della grande distribuzione: economici e pratici, perfetti per chi usa l’auto come mezzo di lavoro. Tuttavia, questi coprisedili sono prodotti “di massa” e non si adattano allo specifico modello del sedile della vostra auto, ma tendono a spostarsi, scivolano via e non aderiscono perfettamente ai sedili, con un effetto finale che lascia  a desiderare. Cosa ancor più importante non sono durevoli nel tempo e spesso gli elastici ed il tessuto cedono dopo poco tempo. Non ci soffermiamo poi a discutere sulle fantasie dei tessuti. La seconda alternativa è trovare una soluzione su misura per i nostri desideri, ovvero tappezzerie realizzate da artigiani professionisti. La qualità è ottima: gli artigiani usano materiali di primissima qualità ed i prodotti sono realizzati a mano, uno per uno, con la possibilità di scegliere il materiale e il design. Tutto questo però ha un costo, non solo economico ma anche in termini di tempo. Per una tappezzeria prodotta da un artigiano professionista, ci vogliono in media dai 1000 ai 2000 euro. Bisogna inoltre lasciare l’auto in officina per qualche giorno, rinunciando alla comodità o al mezzo con cui si lavora. La soluzione: coprisedili su misura per la vostra auto Da oggi però esiste la via di mezzo tra queste due soluzioni ed è possibile ottenere coprisedili su misura per auto grazie a  Seat-Styler, azienda berlinese leader nella produzione di questi coprisedili, che da 10 anni lavora con successo sul mercato tedesco. Il prodotto che quest’azienda propone presenta i vantaggi dei coprisedili universali e di quelli artigianali. I coprisedili su misura di Seat-Styler sono specifici per la vostra auto e tengono conto della tipologia del sedile (ad esempio, i sedili sportivi) e si adattano perfettamente alla seduta poiché riproducono le cuciture originali del produttore (Design OEM). La cosa che più sorprende è la facilità di installazione: non è necessario smontare i sedili e nemmeno sfoderarli. Basta semplicemente ricoprire i sedili con queste nuove fodere come mostrato nel seguente video.   Ciò che colpisce di questa azienda è anche la varietà della sua gamma di prodotti. Si può scegliere...

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Marchionne: “Ferrari sarà sempre esclusiva, ma in F1 sarà difficile”
Jan14

Marchionne: “Ferrari sarà sempre esclusiva, ma in F1 sarà difficile”

Dopo l’annuncio delle assunzioni di Melfi e dell’arrivo della tecnologia ibrida, dal Salone di Detroit Sergio Marchionne ha parlato anche della situazione di Ferrari dopo Montezemolo, Formula 1 compresa visto l’ultimo anno davvero deludente. Secondo l’AD, prima o poi capita a tutte le aziende di diventare pigre e nonostante il settore auto vada fortissimo, quello delle competizioni nella stagione 2014 è stato disastroso. Il numero 1 di FCA non nasconde che il 2015 sarà un anno difficile per Ferrari in Formula 1 dato che si partirà già in ritardo rispetto agli altri. “Sarà un anno difficile, siamo partiti indietro, lo dico senza far polemiche. Ora è importante impegnarsi e lavorare a testa bassa, perché non si può andare a far la guerra con la fionda. Quello che posso garantire è che abbiamo mille persone in scuderia che vogliono vincere. In Ferrari tutti vogliono vincere. Ce la metteremo tutta” Per quanto riguarda il reparto auto invece, Marchionne smentisce tutte le voci di una produzione “di massa” per accontentare tutte le richieste ma anzi, saranno prodotte meno vetture rispetto alla richiesta di mercato per mantenere l’esclusività del brand, proprio come decise Enzo Ferrari, quando produceva sempre una vettura in meno di quelle richieste dagli acquirenti. Nonostante Ferrari sia in grado di produrre 10.000 vetture l’anno, il tetto massimo di produzione sarà di 7.000 vetture l’anno, rigorosamente con motori a 8 e 12 cilindri. Ogni modello rimarrà sul mercato per 4 anni al termine dei quali sarà rivisto con un restyling che gli permetterà di rimanere sul mercato per altri 4 anni. “L’obiettivo resta quello di tenere la produzione di Ferrari sempre sotto la domanda, perché la cosa più brutta sarebbe ingolfare la produzione. È così dal 2007 ed è una politica che non verrà mai cambiata. L’esclusività di Ferrari non va toccata e deve essere fatta in Italia, altrimenti è una bestemmia” Per quanto riguarda la possibilità di un eventuale SUV Ferrari o di una vettura a 4 porte come ha fatto invece Porsche, Marchionne ha ribadito che non c’è nessuna intenzione di produrre questo genere di vetture: “Noi abbiamo altri marchi che possono competere in questo settore, ma non la Ferrari .Questi brand sono Maserati e Alfa Romeo e ricordatevi che Alfa è l’azienda dove ha cominciato a lavorare Enzo Ferrari. Ha una storia e delle potenzialità enormi” Nel 2014, in Italia sono state vendute 227 Ferrari rispetto alle 189 del 2013, con un incremento del...

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Fiat: 1.500 nuovi posti di lavoro a Melfi
Jan13

Fiat: 1.500 nuovi posti di lavoro a Melfi

Grandi notizie arrivano dal gruppo FCA: Fiat assumerà 1.500 lavoratori nello stabilimento SATA di Melfi (Basilicata) dove attualmente vengono prodotte la Fiat 500X e la Jeep Renegade, ultime nate del gruppo FCA. Insieme alle nuove assunzioni cesserà la cassa integrazione per oltre 5.400 operai, reintegrandoli nel loro posto di lavoro. Queste nuove assunzioni sono dovute all’attuale successo di ordini della Fiat 500X e della Jeep Renegade che insieme dovrebbero riuscire a produrre ben 300.000 vetture all’anno secondo la richiesta di mercato. In particolare, già nel mese di dicembre la Renegade è entrata nella classifica delle 10 auto più vendute in Italia (commercializzazione iniziata a settembre) e la 500X ha raccolto 1.500 ordini ancor prima del porte aperte. Queste nuove assunzioni non fanno che confermare quello che ha sempre promesso Marchionne, come gli investimenti per gli stabilimenti italiani e nuovi posti di lavoro. L’AD di FCA ha commentato: “Questo è un segnale positivo per il paese, quasi da festeggiare. Stiamo assumendo perché ne abbiamo bisogno dato che nel 2015 produrremo 5 milioni di vetture. Aspettiamo disperatamente che le Renegade prodotte a Melfi arrivino sul mercato americano. È attesissima e credo che andremo oltre le nostre aspettative. La prima nave è partita pochi giorni fa e stiamo aspettando la seconda spedizione. La 500X  non arriverà fino al secondo trimestre di quest’anno, ma c’è grandissima attesa sul mercato Nord Americano” Nello stabilimento SATA di Melfi è stato investito 1 miliardo di Euro e diventerà presto lo stabilimento più grande in Italia. I posti di lavoro sono destinati ad aumentare anche nei prossimi anni, grazie ai numeri incredibili che sta ottenendo Maserati e dal rilancio imminente di Alfa Romeo, che per il suo ritorno negli Stati Uniti si è presentata a Detroit con le attesissime Alfa Romeo 4C e 4C Spider. Se pensiamo a soli 5 anni fa, quando Fiat e l’automobile italiana avevano un futuro incerto e iniziava la “scommessa” Chrysler, in pochi avrebbero detto che sarebbe nato un gruppo solido come FCA che sta iniziando solo ora a produrre i frutti di questa nuova alleanza. Fiat e Jeep hanno incrementato le loro vendite, ma anche tutti i brand del gruppo FCA hanno avuto un incremento di vendite e una gamma quasi totalmente rinnovata. Da qui in avanti il futuro sembra roseo per tutti i brand italiani, grazie anche alle nuove tecnologie ibride in arrivo, ai nuovi motori e alle nuove piattaforme, con il valore aggiunto del “Made in Italy” dato che tutti i nuovi modelli Alfa Romeo, Maserati e Fiat saranno prodotti in Italia....

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