Alfa Romeo e il logo sulla Ferrari SF15-T
Vedere il simbolo di Alfa Romeo su una monoposto di Formula 1 è un sogno per gli appassionati e, se la monoposto è la nuova Ferrari SF15-T, il sogno diventa realtà. Sono passati quasi 30 anni dall’ultima volta in cui il simbolo Alfa Romeo capeggiava su una monoposto (la francese Ligier) ed oggi è addirittura su una Ferrari. L’inserimento del logo Alfa Romeo al posto di quello Fiat sulla nuova Ferrari che correrà in Formula 1 è sicuramente un’ottima pubblicità per il rilancio mondiale del biscione, oltre ad una forte conferma di quanto Marchionne ed il gruppo FCA credano in questo brand. Nel 1929 Enzo Ferrari era responsabile della squadra corse Alfa Romeo dove, a fianco del logo Alfa, era posto quello del cavallino rampante. Oggi, a quasi 90 anni di distanza, è il logo Alfa ad essere accostato a quello Ferrari, evocando grandi ricordi. Oltre alla grande operazione di visibilità e di rilancio, c’è chi va oltre e vede un possibile ritorno alla corse di Alfa Romeo. Non si può sapere ovviamente in quale categoria, ma la possibilità di entrare nel campionato mondiale turismo WTCC o in altre categorie non è lontana, anzi. Inoltre, se guardiamo attentamente il logo Alfa Romeo oltre ad essere più stilizzato rispetto a quello attuale, è diverso. La scritta, il biscione e la croce arrotondata dalla parte del biscione sono notevolmente diversi e c’è chi pensa che le nuove Alfa Romeo avranno un nuovo logo più stilizzato, eliminando parte dei colori attuali per colori e particolari più argentati e minimal. Per ora tutte le bocche sono cucite, ma sicuramente avremo tutte le informazioni che ci servono il 24 giugno 2015, quando al rinnovato museo Alfa Romeo di Arese sarà presentata la nuova berlina Alfa Romeo. Logo Alfa Romeo sulla Ferrari SF15-T [Show as slideshow]...
FCA: Ibrido Plug-in per Maserati e Alfa Romeo
I più attenti ricorderanno che alcuni anni fa Marchionne non vedeva un futuro “roseo” per le auto elettriche e ibride, tanto da produrre la Fiat 500 elettrica “in perdita” solo per poter distribuire le auto in California. Le vendite delle vetture elettriche negli ultimi mesi ma soprattutto le severe leggi sulle emissioni delle auto che entreranno in vigore nel 2025, hanno costretto FCA ad adottare questa tecnologia e già a fine 2015 debutterà la prima vettura Ibrida Plug-in di FCA, la Chrysler Town&Country PHEV. Queste le parole di Marchionne: “In passato siamo stati prudenti ma ora è il momento giusto. Ci stiamo lavorando da tempo e lanceremo il primo modello ibrido plug-in (PHEV), che sarà la Chrysler Town&Country a fine anno” Molti di voi staranno pensando che FCA sia arrivata in ritardo dato che molte case automobilistiche hanno già sviluppato questa tecnologia, ma in realtà questo è stato un vantaggio per certi versi. In questi anni infatti sono state prodotte vetture ibride, elettriche, fuel cell e range extender, ma solo l’ibrido ha trovato la sua importante fetta di mercato. Il gruppo FCA ha deciso così di puntare su questa tecnologia che sarà disponibile su tutti i marchi del gruppo e questo è stato possibile proprio grazie alla Fiat 500e, dalla quale è stata sviluppata la tecnologia ibrida plug-in. Per sostenere queste nuove costose tecnologie, Marchionne ha affermato che FCA sta cercando un nuovo partner, una casa automobilistica che possa condividere tecnologie e costi per rendere accessibili e convenienti queste nuove vetture a basse emissioni. Marchionne ha affermato: “Un terzo partner per FCA? Si, spero che questa ipotetica industria capisca lo sforzo immane che stiamo facendo e che diventi uno sforzo condiviso. Non potrà che essere un partner che è già nel mondo dell’automobile” Il primo nome a cui si può pensare è sicuramente Toyota, leader nell’ibrido, ma Marchionne ha smentito a causa di condizione poco vantaggiose per FCA. Altri nomi comparsi sono il gruppo PSA e Volkswagen, anche se è difficile immaginare Fiat e Volkswagen alleate insieme e secondo noi non è un’ipotesi realistica. Per ora, si può rientrare negli investimenti offrendo la tecnlogia ibrida solo in auto di grandi dimensioni “premium”, dove il prezzo può giustificare l’investimento e ci sono margini di guadagno più alti. Ibrido Plug-in per Alfa Romeo e Maserati Un’ulteriore conferma su questo arriva da Harald Wester, Head dei marchi Alfa e Maserati, per il quale le ibride sono ormai una soluzione obbligata anche per rispondere alle normative sulle emissioni di CO2: la tecnologia ibrida plug-in sarà adottata sulla nuova SUV Maserati Levante e sulle nuove Alfa in arrivo tra il 2015 e il 2016. Per...
Alfa Romeo: la nuova berlina avrà motori V6 fino a 480 CV
Quando si parla di Alfa Romeo l’attenzione è sempre molto alta, soprattutto ora che il vero rilancio del biscione sembra imminente. Fino ad oggi le informazioni confermate sulla futura berlina Alfa sono la trazione posteriore, la realizzazione di una nuova piattaforma inedita per tutti i futuri modelli, l’attenzione al peso e alla dinamica di guida e la data di presentazione, fissata per il 24 giugno 2015. Sappiamo inoltre che la nuova berlina potrebbe non chiamarsi Giulia, con un ritorno ad altri nomi storici o alle numerazioni. Oggi però siamo in grado di dirvi le principali motorizzazioni che adotterà la futura berlina Alfa, grazie alle indiscrezioni di Automotivenews, e la notizia è di quelle forti. La futura berlina Alfa Romeo infatti utilizzerà il nuovo V6 2.9 litri Biturbo di derivazione Maserati-Ferrari (derivato dal V6 3.0 delle Maserati Ghibli e Quattroporte) con doppio turbo ed iniezione diretta. Questo motore potrà arrivare fino a 480 CV, potenza che fa capire quanto si stia lavorando per rivaleggiare ad armi pari con le più potenti vetture delle future rivali (BMW, Mercedes e Audi) e che una variante supersportiva non è da escludere. Che si chiami GTA o Quadrifoglio Verde poco importa, perchè comunque vada il motore e la potenza ci sono. Insieme a questo nuovo V6 2.9 litri, ci sarà un nuovo motore benzina 2.0 Turbo iniezione diretta con tecnologia MultiAir chiamato “Global Medium Engine” con potenze che andranno da 180 CV a ben 330 CV. I motori saranno abbinati a trasmissioni manuali a 6 marce e automatiche a 6 e 9 rapporti, insieme alla trazione posteriore e alla trazione integrale, che non sappiamo se si chiamerà Q4 dato che è una nomenclatura già utilizzata da Maserati. Per quanto riguarda i Diesel, debutterà un nuovo 4 cilindri 2.2 litri con potenze da 135 CV a 210 CV, che dovrebbe essere l’unico motore diesel in gamma. Una seconda grande novità sarà anche il nuovo V6 diesel 3.0 litri Biturbo di origine VM, il quale svilupperà una potenza di ben 340 CV. Questo motore però non sarà disponibile sulla futura berlina, ma sulla futura SUV e sulla futura ammiraglia Alfa Romeo. Chi si aspettava motorizzazioni entry level o con potenze “abbordabili”, rimarrà deluso. Attualmente la nuova berlina del biscione è in fase di test sia a Torino che a Modena, dove viaggia con carrozzeria camuffata, accorciata e adattata della Maserati Ghibli. Ovviamente questo non sarà il suo aspetto definitivo, ma c’è già chi pensa ad un ritorno ad un design a fari orizzontali. Non ci resta che attendere il 24 giugno 2015, con una grandissima aspettativa da parte di tutto il mondo dell’auto e di noi appassionati, per...
Audi Prologue Concept: ecco come sarà il nuovo corso di stile Audi
Al Salone di Los Angeles 2014, Audi inizia un nuovo capitolo per quanto riguarda il design delle proprie vetture, presentando l’Audi Prologue Concept, coupè di grandi dimensioni che anticipa il futuro corso di stile della casa dei quattro anelli. Primo modello del nuovo responsabile del Design Marc Lichte, con la Prologue si intende iniziare una nuova era di design anticipando allo stesso tempo le linee della futura Audi A9, coupè di grandi dimensioni che sfiderà la Mercedes Classe S coupè e la BMW Serie 6 coupè. La vettura è lunga 5,10 metri, larga 1,95 metri, alta 1,39 metri e con un passo di 2,94 metri, leggermente più corta e più bassa di una A8 ma con “sole” 3 porte. L’Audi Prologue non stravolge le linee Audi, ma le rende ancor più eleganti e filanti, decisamente meno imponenti rispetto ai modelli attuali. Questo grazie a fari più affusolati (con tecnologia Laser) e non più rettangolari, un anteriore più basso ed una nuova calandra di grandi dimensioni ma più bassa e larga, con il risultato di una vettura più filante e aggressiva. La fiancata è moderna ma molto semplice, senza particolari nervature enfatizzate e con una vetrata continua, senza montante centrale, resa massiccia dai cerchi da ben 22 pollici e pneumatici 285/30. Il posteriore è forse il più controverso, in quanto introduce una linea orizzontale che unisce i nuovi fari con luci a LED, soluzione che “allarga” la parte posteriore forse in modo un po’ troppo esagerato, ma comunque moderno e futuristico. Nel complesso però, Lichte è riuscito ad introdurre molte novità nel design Audi “congelato” da molti anni, riuscendo a innovarlo senza stravolgerlo. L’Audi A9 darà così filo da torcere alle grandi coupè di BMW e Mercedes non solo dal punto di vista delle prestazioni, ma anche del design e dell’eleganza. Ulrich Hackenberg, Membro del Board di AUDI AG per lo Sviluppo Tecnico, ha chiamato Lichte ad Ingolstadt nel febbraio 2014 per iniziare questo nuovo corso stilistico. Queste le sue parole: “Da quando è arrivato in Audi, Marc Lichte ha lanciato una vera e propria offensiva. Con la sua filosofia chiara e la piena comprensione di ciò che costituisce il DNA di Audi, ha sviluppato una strategia di design che schiude prospettive completamente nuove. Moderno e molto coinvolgente, questo nuovo corso esprime in modo perfetto la competenza tecnologica e le ambizioni del Marchio in termini di qualità. La Audi prologue è il primo esemplare di questa nuova strategia e costituisce una sorta di biglietto da visita” La Prologue offre inoltre molta tecnologia, con gli specchietti esterni retrovisori che integrano i sensori per l’apertura delle porte. Le porte infatti non presentano maniglie sterne e per aprirle basta sfiorare la parte illuminata dai sensori. La carrozzeria rigida della...
Honda HR-V: ecco come sarà la nuova SUV compatta
Ricordate l’Honda HR-V? Quella prodotta dal 1999 al 2005 che fece tanto successo? Bene, Honda ha da poco deciso di ripetere quel successo presentando al Salone dell’auto di Parigi il prototipo della nuova Honda HR-V, per tornare a competere nel settore delle piccole SUV in un mercato in continua espansione. Il concept presentato s’avvicina molto a quelle che saranno le linee della versione stradale: l’alta compatta dimostra un look ibrido a metà fra una coupé ed un SUV quindi molto sportiveggiante, giovanile e alla moda. Insomma, ha le carte in regola per dar del filo da torcere alle sue concorrenti, anche a quelle che già riempiono una buona fetta di mercato, come Nissan Juke. Chiaramente come da filosofia Giapponese, rispecchiata al 100% in Honda, il voler donare a questa nuova nascitura un taglio più accattivante non deve pregiudicare i fattori di comfort ed abitabilità. Gli ingegneri della Honda ancora una volta sono riusciti nel loro intento innovandosi ed innovando con soluzioni efficaci ed efficienti: diverse modalità di posizionamento dei sedili, un bagagliaio piatto al quale l’aggiunta dell’abbattimento dei sedili non fa che aumentarne la capacità senza comprometterne appunto la superficie che rimane completamente piana e regolare. Inoltre per sfruttare al limite l’abitacolo, il serbatoio è collocato in posizione centrale. Per quanto riguarda la scelta delle motorizzazioni Honda non ha ancora rilasciato nessuna dichiarazione ma è facile immaginare l’impiego del benzina 1.5 i-VTEC da 150 CV aspirato (con possibilità di abbinamento ad un motore elettrico) in uso alla Jazz e del diesel 1.6 i-DTEC da 120 CV in uso alla Honda Civic. IMMAGINI HONDA HR-V CONCEPT [Show as...
Fiat 500X: primo video teaser e presentazione il 2 ottobre a Parigi
Dopo avervi mostrato le prime foto spia quasi senza veli della Fiat 500X, la casa torinese alimenta l’attesa con questo inedito video teaser, dove la nuova crossover di Fiat si presenta in modo “seducente” mostrando solo un accenno delle sue linee sinuose alle spalle di un velo rosso. Dalle immagini estrapolate dal video, le proporzioni sembrano ottime e molto simili al modello presentato due anni fa (anche se per un breve istante) durante la presentazione della Fiat 500L. L’anteriore ricorda molto la piccola Fiat 500, anche se i fari sembrano più ovalizzati rispetto alle forme circolari a cui siamo abituati. Il posteriore invece rimane fedele alle linee della citycar torinese, mentre l’aspetto generale è sportivo e deciso, perfettamente unito al design classico della 500. La Fiat 500X sarà presentata il 2 ottobre in occasione del Salone di Parigi 2014 (4-19 ottobre) e per ora dobbiamo accontentarci di questo video teaser. Il count down è iniziato ufficialmente! non ci resta che attendere il 2 ottobre. Video teaser Fiat 500X IMMAGINI FIAT 500X [Show as...