Motore 6 cilindri Twin Turbo, 500 CV, 0-100 in 3,8 secondi e 305 km/h di velocità massima: si presenta così la BMW M4 GTS, versione “estrema” della BMW M4 coupè modificata e pensata per un utilizzo in pista più che da strada.
Esteticamente, la GTS mantiene nervature e prese d’aria del tutto simili alla M4 da cui deriva, sia all’anteriore che al posteriore.
Le novità principali sono il flap attivo anteriore, configurabile in due posizioni, ed il vistoso alettone posteriore inserito per dare la massima aderenza alle ruote posteriori.
La GTS inoltre è la prima auto in commercio ad utilizzare luci posteriori a OLED (LED organici) e l’iniezione d’acqua nei cilindri. Debuttano inoltre nuovi cerchi in lega color “Acid Orange”, più leggeri e dalla rigidità migliore, con pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 265/35 R19 all’anteriore e 285/30 R20 al posteriore.
L’assetto M, adattato appositamente alla BMW M4 GTS, è regolabile in 3 livelli con la possibilità di variare le fasi di compressione ed estensione e barre stabilizzatrici e cuscinetti di supporto modificati.
L’impianto frenante carboceramico M (di serie) con sei pistoni sulle ruote anteriori e quattro pistoni sulle ruote posteriori garantisce le massime prestazioni in frenata, anche dopo un utilizzo intenso su pista.
Per ridurre il peso, cofano motore, splitter anteriore, tetto, spoiler posteriore, tubo di supporto della plancia portastrumenti e diffusore posteriore sono realizzati in fibra di carbonio (CFRP), mentre lo scarico (largo 80 mm) è realizzato in titanio con logo M inciso al laser.
All’interno invece è stato inserito un roll-bar, sono stati eliminati i sedili posteriori e addirittura le maniglie delle porte (sostituite con fascette) per abbassare il peso, ottenendo un peso finale di 1.510 kg, (a vuoto) per un rapporto peso/potenza di 3,0 kg/CV.
INTERNI
Gli interni della M4 GTS ha subito modifiche sostanziali per limitare il peso, come la consolle centrale in lega leggera rivestita in Alcantara, l’inserimento di sedili in carbonio M con rivestimento in Alcantara e pelle Merino, pannelli porta e laterali posteriori a peso ottimizzato e l’eliminazione del divanetto posteriore.
L’attenzione al peso è estrema, come dimostra l’eliminazione delle maniglie per chiudere le porte sostituite con semplici fascette con i colori di BMW M Motorsport.
La sezione posteriore è realizzata in fibra di vetro termoplastica e rivestita in Alcantara, insieme alla paratia posteriore in carbonio.
Altri dettagli estetici sono il volante sportivo M rivestito in Alcantara con le “ore 12” evidenziate da una lavorazione perforata in acid orange ed il vistoso logo GTS sulla plancia.
Nonostante sia una vettura pensata per la pista, non mancano “le comodità” per la guida stradale, come il sistema di navigazione BMW Professional, il climatizzatore, il Park Distance Control (PDC) anteriore e posteriore, gli specchietti retrovisori esterni ed interno autoanabbaglianti e proiettori adattivi LED con BMW Selective Beam (High Beam Assistant non abbagliante).
MOTORE E PRESTAZIONI
Il cuore della M4 GTS è il motore a 6 cilindri in linea con tecnologia M TwinPower Turbo, che porta al debutto l’iniezione d’acqua.
Il 6 cilindri eroga 500 CV e 600 Nm di coppia, valori che le permettono di scattare da 0 a 100 km/h in soli 3,8 secondi e di raggiungere i 305 km/h.
Il consumo medio è di 8,3 l/100 km, anche se per chi acquista un’auto di questo genere è solo un dettaglio inutile.
Il motore è abbinato al cambio automatico doppia frizione a 7 rapporti M con funzione “Launch Control” per partenze da fermo e selettore Drive Logic con tre modalità di guida.
La M4 GTS è anche la prima vettura di produzione di serie ad essere equipaggiata con il sistema d’iniezione d’acqua che ottimizza ulteriormente la potenza ed i consumi del motore.
Spruzzando una finissima “nebbia” d’acqua nel collettore di aspirazione, questa permette di ridurre la temperatura dell’aria aspirata. Di conseguenza cala anche la temperatura di compressione nella camera di combustione e così anche la tendenza a detonazioni, e il motore turbo può funzionare ad una pressione di sovralimentazione superiore, anticipando l’accensione.
TEST AL NURBURGRING
Questa GTS è stata sviluppata e tarata dagli ingegneri BMW sul circuito del Nürburgring, registrando un tempo record di 7:28 minuti.
Ovviamente il confronto con il tempo di 7:39 della nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio è rimbalzato subito in rete, ed è stato visto come la risposta di BMW al “tempone” staccato dalla nuova berlina italiana.
In realtà il confronto tra la Giulia Quadrifoglio e questa M4 GTS non sarebbe corretto, perché la Giulia è una versione prettamente stradale, con 5 porte e assetto pensato anche per poter essere confortevole durante lunghi viaggi.
La M4 GTS invece è “estrema”, pensata e progettata per un uso in pista e non certamente stradale, come dimostrano il roll-bar interno, l’assenza dei posti posteriori e altri elementi spartani“ per diminuire il peso.
La BMW M4 GTS sarà commercializzata a partire dalla primavera 2016 e sarà prodotta in soli 700 esemplari.