Al Salone di Los Angeles 2014, Audi inizia un nuovo capitolo per quanto riguarda il design delle proprie vetture, presentando l’Audi Prologue Concept, coupè di grandi dimensioni che anticipa il futuro corso di stile della casa dei quattro anelli. Primo modello del nuovo responsabile del Design Marc Lichte, con la Prologue si intende iniziare una nuova era di design anticipando allo stesso tempo le linee della futura Audi A9, coupè di grandi dimensioni che sfiderà la Mercedes Classe S coupè e la BMW Serie 6 coupè. La vettura è lunga 5,10 metri, larga 1,95 metri, alta 1,39 metri e con un passo di 2,94 metri, leggermente più corta e più bassa di una A8 ma con “sole” 3 porte. L’Audi Prologue non stravolge le linee Audi, ma le rende ancor più eleganti e filanti, decisamente meno imponenti rispetto ai modelli attuali. Questo grazie a fari più affusolati (con tecnologia Laser) e non più rettangolari, un anteriore più basso ed una nuova calandra di grandi dimensioni ma più bassa e larga, con il risultato di una vettura più filante e aggressiva. La fiancata è moderna ma molto semplice, senza particolari nervature enfatizzate e con una vetrata continua, senza montante centrale, resa massiccia dai cerchi da ben 22 pollici e pneumatici 285/30.
Il posteriore è forse il più controverso, in quanto introduce una linea orizzontale che unisce i nuovi fari con luci a LED, soluzione che “allarga” la parte posteriore forse in modo un po’ troppo esagerato, ma comunque moderno e futuristico. Nel complesso però, Lichte è riuscito ad introdurre molte novità nel design Audi “congelato” da molti anni, riuscendo a innovarlo senza stravolgerlo. L’Audi A9 darà così filo da torcere alle grandi coupè di BMW e Mercedes non solo dal punto di vista delle prestazioni, ma anche del design e dell’eleganza. Ulrich Hackenberg, Membro del Board di AUDI AG per lo Sviluppo Tecnico, ha chiamato Lichte ad Ingolstadt nel febbraio 2014 per iniziare questo nuovo corso stilistico. Queste le sue parole:
“Da quando è arrivato in Audi, Marc Lichte ha lanciato una vera e propria offensiva. Con la sua filosofia chiara e la piena comprensione di ciò che costituisce il DNA di Audi, ha sviluppato una strategia di design che schiude prospettive completamente nuove. Moderno e molto coinvolgente, questo nuovo corso esprime in modo perfetto la competenza tecnologica e le ambizioni del Marchio in termini di qualità. La Audi prologue è il primo esemplare di questa nuova strategia e costituisce una sorta di biglietto da visita”
La Prologue offre inoltre molta tecnologia, con gli specchietti esterni retrovisori che integrano i sensori per l’apertura delle porte. Le porte infatti non presentano maniglie sterne e per aprirle basta sfiorare la parte illuminata dai sensori. La carrozzeria rigida della Prologue è composta in gran parte da alluminio e acciaio ad altissima resistenza. Lo stesso Marc Lichte descrive così il carattere della showcar:
“Audi è indissolubilmente legata ai concetti di sportività, leggerezza e trazione integrale permanente quattro. Nella Audi prologue questo know-how si traduce in una nuova forma: abbiamo creato l’auto più sportiva del segmento di lusso. La nostra équipe ha battuto nuove strade sia per quanto riguarda il design degli esterni, sia per quanto riguarda gli interni”
INTERNI
L’abitacolo è semplice, futuristico ed elegante, con una plancia che si sviluppa in orizzontale e che offre numerosi schermi OLED anche per il passeggero e un’illuminazione fata da fibre ottiche. Un ulteriore schermo è presente sul tunnel centrale, per gestire sistema di infotainment e climatizzazione. Come tutta la plancia, anche sedili e volante offrono uno stile moderno e futuristico, insieme al cruscotto interamente digitale con schermo OLED dove vengono visualizzati tutti i parametri della vettura.
Per migliorare l’esperienza di guida, la Prologue è dotata di sterzo integrale dinamico, il quale sterza anche le ruote posteriori con un angolo di sterzata massimo di cinque gradi, rendendo la grande coupé maneggevole e stabile. Altra soluzione tecnologica molto interessante è il “magiordomo virtuale” di audi chiamato “Butler” (maggiordomo appunto) il quale regola posizione dei sedili, musica, climatizzazione e mappe in base alle impostazioni pre-impostate sul proprio smartphone.
Inoltre, i poggiatesta dei sedili posteriori si abbassano e vengono integrati nel divanetto quando non utilizzati, migliorando la visuale. Nel caso in cui un passeggero si sieda, i sensori verificheranno la sua presenza e faranno fuoriuscire automaticamente il poggiatesta. Per gli amanti della musica, una volta acceso l’impianto audio fuoriesce dalla cappelliera posteriore uno spoiler acustico che permette di ottimizzare il suono nell’abitacolo.
MOTORE, CONSUMI E PRESTAZIONI
L’Audi Prologue Concept è equipaggiata con V8 Biturbo 4.0 TFSI da 605 CV (445 kW) e 750 Nm di coppia, abbinato al cambio automatico Tiptronic a 8 rapporti. Il propulsore permette alla grande coupè di coprire lo 0-100 km/h in 3,7 secondi e di raggiunere i 250 km/h (autolimitati), nonostante la coupè abbia un peso di ben 1.980 kg. I consumi medi della concept car si limitano a 8,6 l/100 km, con emissioni di CO2 pari a 199 g/km. Questa efficienza è stata ottenuta anche utilizzando una inedita si rete di bordo alimentata in parte a 48 volt, tecnologia che arriverà su tutte le Audi di serie. La rete da 48 volt alimenta un potente alternatore-starter azionato a cinghia e può recuperare fino a 12 kW in fase di decelerazione.
Per quanto riguarda l’assetto e l’handling, la Prologue è equipaggiata con le adaptive air suspension sport, sospensioni pneumatiche con ammortizzatori regolabili che permettono di scegliere tra diverse configurazioni, dalla più confortevole e morbida alla più rigida e “corsaiola”. L’asse anteriore e l’asse posteriore hanno sospensioni con struttura leggera a cinque bracci mentre l’impianto frenante offre dischi anteriori e posteriori da 20 pollici con pinze a sei pistoncini.