L’Alfa Romeo 4C continua a far parlare di se e lo fa sempre nel migliore dei modi. Nel famoso circuito tedesco del Nurburgring soprannominato “inferno verde”, dove le supercar di tutto il mondo si sfidano per ottenere il giro record, la “piccola” supercar del biscione ha infatti staccato un grande 8’04” (otto minuti e quattro secondi), ottenendo il record nelle vetture di potenza inferiore ai 250 CV. La pista è famosa per le sue curve veloci, i tratti molto difficili da percorrere ad oltre 200 km/h ed il grado elevato di difficoltà tecnica, tanto che solo piloti esperti che sanno dove e come affrontare ogni millimetro della pista, possono tentare il giro record su ogni tipo di supercar. L’Alfa Romeo 4C, può contare “solo” su 240 CV, un motore turbocompresso 4 cilindri in alluminio e sul suo peso ridottissimo di soli 895 kg, che le hanno permesso di essere tra le vetture più leggere del mondo. Su questa pista fantastica, la 4C ha fatto registrare un tempo di 8’04”, tempo record tra le vetture con potenze inferiori ai 250 CV e allineato a quello realizzato da sportive con potenze e prezzi ben superiori. La 4C infatti ha ottenuto un tempo migliore di un secondo rispetto alla BMW M3 V8 4.0 litri da 420 CV ed ha registrato un tempo identico a quello fatto registrare dalla Porsche Cayman S V6 da 325 CV e della Audi R8 V8 da 430 CV, davvero un’ottima performance. Inoltre, la supercar italiana ha girato solo un secondo più lenta della Aston Martin V8 Vantage e della Porsche 911 GT3 che, anche se del 1999, aveva quasi il doppio dei cavalli. Per raggiungere questo straordinario obiettivo, l’Alfa Romeo 4C è stata guidata da Horst von Saurma, pilota, giornalista e grande conoscitore della pista tedesca che ha potuto spremere al meglio la 4C: da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi, 258 km/h di velocità massima, punte di decelerazioni nell’ordine di 1,2 g e punte di accelerazione laterale superiori a 1,1 g. Tutto questo si ottiene grazie anche ad una distribuzione ottimale dei pesi (40% sull’asse anteriore e 60% su quello posteriore) e ad un rapporto peso/potenza inferiore a 4 Kg/CV, valori da vera supercar. La 4C era equipaggiata inoltre con speciali gomme Pirelli P Zero Trofeo, versione più sportiva della linea Pirelli P Zero. Per sviluppare questi pneumatici è stato necessario meno di un anno di lavoro congiunto tra gli ingegneri della Bicocca e quelli dell’Alfa Romeo che, come ai tempi della 159 di Fangio vittoriosa in F1, hanno sviluppato insieme la soluzione migliore per assicurare aderenza al suolo e precisione di guida. Nascono così gli pneumatici P Zero marchiati “AR” con due diverse taglie : da 17″ all’anteriore e 18″ al posteriore o da 18″ all’anteriore e da 19″ al posteriore, che assicurano grip, prestazioni, sportività e precisione di guida ai massimi livelli. Queste caratteristiche sono enfatizzate dalla versione “AR Racing” ottimale anche per l’utilizzo in pista oltre che su strada, proposta nelle misure 18″ pollici anteriore e 19″ posteriore.