Alfa Romeo 4C: prime immagini ufficiali e informazioni tecniche
Manuel Morlini
Con un comunicato ufficiale, Alfa Romeo toglie i veli all’Alfa Romeo 4C, vettura coupè sportiva che riporta ad alto livello le vetture prodotte dal biscione e che sarà presentata in anteprima mondiale all’83esimo Salone Internazionale di Ginevra (7-17 marzo), dove saremo presenti per fornirvi le prime impressioni sulla vettura. La 4C porta con se caratteristiche da vera sportiva di razza, con trazione posteriore, motore centrale, corpo vettura in carbonio, due posti secchi, puro stile italiano e prestazioni di alto livello. Progettata dagli ingegneri dell’Alfa Romeo e prodotta nello stabilimento Maserati di Modena, la nuova supercar compatta sarà commercializzata nel corso del 2013 e segnerà il ritorno del marchio italiano negli Stati Uniti, marcando l’inizio del piano di crescita globale di Alfa Romeo. La sigla “4C” si ispira al passato glorioso e richiama la grande tradizione sportiva dell’Alfa Romeo con le sigle 8C e 6C negli anni Trenta e Quaranta che hanno contraddistinto le vetture stradali e da competizione, equipaggiate rispettivamente con 8 e 6 cilindri. Da qui la sigla 4C, la quale con 4 cilindri offrirà una vettura con prestazioni davvero esaltanti. L’obiettivo con cui è stata progettata la 4C era di un rapporto peso/potenza da autentica supercar, inferiore a 4 kg/cv, puntando maggiormente al contenimento dei pesi che alla potenza massima erogata, in modo tale da garantire la massima agilità e prestazioni di alto livello. L’Alfa Romeo 4C infatti impiega tecnologie e materiali derivati da supersportive (tra cui già l’Alfa Romeo 8C Competizione), come la fibra di carbonio, l’ alluminio e la trazione posteriore. La nuova supercar di Alfa Romeo è equipaggiata con il nuovo 1750 Turbo Benzina con iniezione diretta, interamente in alluminio (diverso dal 1750 della Giulietta QV), in grado di erogare una potenza di oltre 230 CV e abbinato al nuovo cambio automatico a doppia frizione a secco “Alfa TCT”, rivisto per offrire il massimo delle prestazioni. Come su tutte le ultime Alfa, anche sulla 4C è presente il selettore Alfa D.N.A. con l’inedita modalità Race.
L’eccellenza del made in Italy
La versione definitiva della 4C si è avvalsa nello sviluppo delle migliori competenze tecnico-industriali dei marchi Alfa Romeo e Maserati. In particolare, la cooperazione tra le due case si è svolta in un’ottica di integrazione tra le funzioni di progettazione di Alfa Romeo e quelle produttive di Maserati, segno che il gruppo Fiat crede fortemente in Alfa Romeo, marchio secolare che continua ad essere uno dei più famosi e apprezzati ambasciatori del made in Italy nel mondo.
DESIGN e DIMENSIONI
Disegnata dal Centro Stile Alfa Romeo, 4C richiama immediatamente alcuni modelli iconici della tradizione che hanno lasciato un segno importante nella storia del Marchio. Uno su tutti, per analogie dimensionali e di layout, è sicuramente la 33 Stradale, una vettura che coniugava le estreme esigenze meccaniche e funzionali ad uno stile essenziale che vestiva adeguatamente il motore e il telaio con dei trattamenti inconfondibilmente Alfa Romeo. Anche 4C ripercorre la stessa strada e lo fa a completamento di un percorso iniziato con la 8C Competizione estremizzando alcuni concetti peculiari del marchio come la compattezza, la dinamicità e l’agilità. Rispetto alla concept Car, la 4C di serie è lunga poco meno di 4 metri, larga 2 m e alta 1,18 m, con passo inferiore a 2,4 metri. Dal punto di vista stilistico offre linee più armoniose e nuovi dettagli, come gli sfoghi d’aria ai lati del motore posteriore, la nuova compertura del motore, il parabrezza più ampio ed i fari anteriori, i quali sono “scarenati”. I fari infatti sono composti da luci diurne a LED, indicatori di direzione e luci allo Xeno. Come su tutte le supercar Alfa, lo scudetto è “vuoto” e non presenta i listelli orizzontali che invece troviamo si Mito e Giulietta. La fiancata rimane molto simile, anche se i passaruota posteriori sono stati leggermente abbassati per riprendere la linea dell’anteriore e le portiere hanno l’apertura che termina prima della presa d’aria. Peccato per gli indicatori di direzione laterali, che sulla concept car avevano il logo del centro stile Alfa Romeo. La parte posteriore è r imasta anch’essa fedele alla concept car, con luci a LED, estrattore e doppio terminale di scarico. Con questa 4C, Alfa Romeo entra di prepotenza nel settore delle supercar compatte, offrendo non solo una vettura dalle prestazioni e caratteristiche uniche, ma uno stile da vera Alfa Romeo.
INTERNI
Non sono state divulgate foto relative agli interni della 4C, ma in Alfa affermano che sono stati progettati e pensati all’insegna dell’essenzialità del design e dei materiali , essendo tutto concepito e finalizzato al massimo coinvolgimento dell’esperienza di guida. In particolare, grazie alle prime foto spia, all’interno spicca immediatamente la fibra di carbonio impiegata per la realizzazione della cellula centrale, lasciata a vista per esaltare il senso di unicità, di tecnologia e leggerezza. Al posto della leva del cambio sono stati inseriti pulsanti per inserire la retro ed i pulsanti per i vetri elettrici, mentre la plancia torna ad essere “driver oriented”, con sistema di infotainment e bocchette di aerazione orientate verso il guidatore. Il volante abbandona le tre razze per una configurazione a sole due razze (come sulla duetto) e tagliato nella parte inferiore per offrire il massimo della sportività. I sedili sono molto sportivi e contenitivi con poggiatesta integrato nello schienale. Non è stata ancora divulgata la capacità dei due vani bagagli, i quali sono posti uno all’anteriore ed uno al posteriore.
MOTORE e PRESTAZIONI
L’Alfa Romeo 4C è equipaggiata con l’evoluzione del propulsore già in dotazione alla versione Quadrifoglio Verde di Giulietta. Il nuovo 4 cilindri 1750 Turbo Benzina adotta un innovativo basamento in alluminio e specifici impianti di aspirazione e scarico ottimizzati per esaltare ulteriormente la sportività della vettura. In più sono presenti soluzioni tecniche all’avanguardia quali l’iniezione diretta di benzina, il doppio variatore di fase continuo, il turbocompressore ed un rivoluzionario sistema di controllo definito “scavenging” che elimina il “turbolag”. Il Turbo Benzina 1750 è abbinato all’innovativo cambio automatico a doppia frizione a secco Alfa TCT, vero punto di riferimento della categoria per il peso contenuto e l’estrema velocità di attuazione, il quale può essere utilizzato anche in modalità sequenziale attraverso gli “shift paddles” posti dietro il volante. Debutta inoltre il nuovo selettore Alfa D.N.A. che ai tre settaggi finora disponibili (Dynamic, Normal e All Weather) aggiunge una quarta modalità: “Race”, pensata per esaltare ulteriormente l’esperienza di guida in pista.