Tantissimi appassionati di auto e Alfa Romeo aspettavano questo momento: la presentazione della nuova Alfa Romeo Giulia, la berlina che avrebbe rilanciato ufficialmente Alfa Romeo.
In questi mesi di attesa molti nomi sono stati dati per certi, come Alfa “100”, Alfetta o 105, ma alla fine i vertici della casa del biscione hanno optato per un nome che potesse ricordare il grande passato e una grande vettura: Giulia.
Nella splendida cornice del Museo storico Alfa Romeo di Arese, ristrutturato a dovere per questa occasione, Sergio Marchionne e Harald Wester hanno svelato tutti i segreti della nuova berlina.
La nuova Alfa Romeo Giulia ha un aspetto elegante e sportivo (come ogni Alfa deve essere), con il ritorno a fari orizzontali minacciosi all’anteriore e allo scudetto senza listelli orizzontali, ma solo con la cornice cromata.
Le fiancate sono semplici ma sportive, caratterizzate da una nervatura che incorpora le maniglie e termina su entrambi i passaruota, infondendo alla Giulia un aspetto sportivo e solido.
Il posteriore riprende i fari orizzontali delle Maserati GranTurismo uniti ad elementi moderni ed eleganti come i fari a LED, con un effetto finale davvero riuscito.
Grazie al ritorno alla trazione posteriore, gli sbalzi anteriore e posteriore sono ridotti, il passo permette un ottimo confort e la guidabilità dicono sarà ai massimi livelli del segmento.
Alla presentazione è stata svelata la variante sportiva Quadrifoglio Verde, quindi più spinta e sportiva, che da oggi in poi rappresenterà le vetture più sportive di Alfa che sfideranno le M di BMW, le AMG di Mercedes e le RS di Audi.
La Giulia QV ha sfoghi d’aria sui passaruota anteriori e sul cofano motore, cerchi in lega bruniti e spoiler in carbonio al posteriore, insieme ad un estrattore da supercar e a 4 terminali di scarico. Une vera bomba!
MECCANICA E TECNOLOGIA
La meccanica di questa Alfa è da vera Alfa Romeo: Trazione posteriore, sospensioni anteriori a Quadrilatero alto e posteriori Multilink a 5 bracci e peso ridotto.
La riduzione del peso è stata possibile grazie all’utilizzo di Alluminio per freni, sospensioni, porte e parafanghi, e all’utilizzo di Carbonio per tetto, cofano motore, albero motore e sedili, per ridurre il più possibile il peso.
Inoltre, la traversa posteriore è realizzata con composito di alluminio e materiale plastico.
La sospensione anteriore è un’esclusiva Alfa Romeo, in grado di mantenere un costante appoggio del braccio a terra durante la curva e alte accelerazioni laterali, insieme al rapporto di sterzo più diretto sul mercato ed una distribuzione dei pesi ottimizzata (50/50).
La Giulia ha inoltre la migliore rigidezza torsionale della categoria, garantendo così qualità nel tempo, comfort acustico e handling anche in caso di sollecitazioni estreme.
Debuttano inoltre il Torque Vectoring che, grazie alla sua doppia frizione, consente al differenziale posteriore di controllare separatamente la coppia per ciascuna ruota per una maggiore tenuta anche su fondi scivolosi; l’Integrated Brake System, innovativo sistema elettromeccanico che unisce controllo di stabilità e servofreno per frenate con distanze di arresto record; e l’Aero Splitter, il sistema frontale che gestisce in modo attivo la deportanza assicurando così maggiori prestazioni e aderenza, anche a velocità sostenute.
La Alfa Romeo Giulia introduce inoltre il nuovo selettore Alfa DNA che, oltre alle conosciute modalità Dynamic e Natural, introduce l’Advanced Efficient (modalità di risparmio energetico che disattiva alcuni cilindri) e la modalità Racing, presente solo sulle versioni ad alte prestazioni come questa QV.
INTERNI
Gli interni dell’Alfa Giulia sono eleganti e ricercati, ma mantengono sempre un’inclinazione sportiva.
La plancia si sviluppa in orizzontale con bocchette di ventilazione circolari alle estremità e rettangolari nella parte centrale, leva del cambio corta e ampio tunnel centrale.
Tutti i comandi per gestire la vettura sono al volante, e alle sue spalle troviamo il cruscotto composto dai tipici elementi circolari e dal computer di bordo con uno schermo LCD, sul quale si possono scegliere e settare i parametri da visualizzare.
Il sistema di infotainment con schermo touch screen è posto nella parte centrale e orientato verso il guidatore, con navigatore e app per gli smartphone, il quale è gestibile anche tramite il selettore posto sul tunnel centrale.
Il nuovo volante a tre razze (come le Alfa del passato) ha un nuove design inedito ed incorpora il pulsante di Start (soluzione molto sportiva), mentre i sedili sono sportivi.
Le finiture generali sono ricercate e di alto livello, secondo i vertici Alfa. Al posteriore lo spazio è più che buono grazie anche al passo più lungo della categoria, con due bocchette di ventilazione circolari di fronte al divanetto e presa per ricaricare smartphone e tablet.
In generale, nell’abitacolo si respira un’aria di ottima fattura, sportività, attenzione ai dettagli e voglia di arrivare in alto, dove fino ad oggi regnavano le tedesche.
MOTORI
L’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio Verde è equipaggiata con un V6 Turbo 3.0 litri da 510 CV con albero motore in carbonio, in grado di scattare da 0 a 100 km/h in soli 3,9 secondi.
Il propulsore è stato ideato e progettato da tecnici provenienti direttamente da Ferrari. Per ridurre i pesi, il motore è in Alluminio e così saranno tutti i nuovi motori della gamma Alfa Romeo Giulia. Inoltre, questo potente V6 promette consumi contenuti, grazie alla disattivazione dei cilindri.
La concorrenza è avvisata, Alfa Romeo è tornata! #Alfaisback!