Il sesto appuntamento del Campionato Mondiale di Formula 1 fa tappa nel circuito di Montecarlo, circuito cittadino e storico per la sua particolarità e spettacolarità. Il vincitore di questa edizione del gran premio di Monaco è il poleman Nico Rosberg che finalmente riesce a tenersi dietro il compagno di scuderia Lewis Hamilton. Proprio il pilota inglese lo insegue in seconda posizione, tallonato da un velocissimo Daniel Ricciardo su Red Bull che impensierisce le stelle d’argento. Quarta e ottima posizione per Fernando Alonso artefice di una gara in modalità “gestione”. Quinta posizione e doppiaggio malgrado l’ottima prestazione di Nico Hulkemberg su Force India, seguito da Jenson Button in sesta piazza. Felipe massa vede la bandiera a scacchi per settimo, a conferma che l’esperienza conta ancora in questa formula uno di oggi ed ottava posizione per Grosjean su Lotus Renault in netto spolvero. Nona e decima posizione per Bianchi e Magnussen, seguiti da un ottimo Ericcson sulla Caterham. La prima grande delusione proviene dalla dodicesima posizione e vede protagonista lo sfortunatissimo Kimi Raikkonen su Ferrari. Nella giornata di oggi il GP di Monaco ha visto tantissimi ritiri compreso il campione del mondo Sebastian Vettel che si è dovuto arrendere ad un problema tecnico sulla sua RB9. Questo circuito rappresenta la tappa più prestigiosa di tutto il campionato, infatti vincere nel Principato di Monaco equivale ad una “gloria” maggiore rispetto ad una vittoria negli altri circuiti. Quanto detto deriva da molti motivi, tra i quali la ricchezza intrinseca del luogo e dalla particolare conformazione della pista. Quest’ultimo aspetto è quello maggioritario e infatti il disegno molto stretto e vario rende questa pista unica ed inimitabile. Mentre nelle altre piste si ha margine d’errore grazie alle ampie corsie di fuga, in questa pista cittadina è vietato sbagliare, pena la collisione sui guardrail e il conseguente ritiro. Questo aspetto si aggrava se si pensa che i gran premi durano quasi due ore e conseguentemente il pilota non deve avere incertezze o commettere errori per tale tempo, senza naturalmente rallentare il tempo sul giro. Questa “miscela” di ingredienti rendono questa tappa uno dei momenti più desiderati del campionato. Nelle ultime edizioni il poleman del sabato pomeriggio era anche il grande favorito per la vittoria della domenica. Questo fattore è favorito dalla conformazione del circuito che grazie al suo misto stretto offre pochi punti utili per i sorpassi. Il meteo, al contrario della giornata di ieri durante le qualifiche, è nuvoloso con temperature con valori intorno i 28°C. Parlare di strategie in questa tappa del campionato mondiale di formula uno è un’utopia in quanto la costante presenza della safety car in tutte le edizioni muta tutti i piani stilati dagli ingegneri. Tuttavia si presuppone che tutti partano con le supersoft e che tali gomme durino all’incirca 30 giri, dopo di che comincerà la “danza” dei pit stop. Andiamo però a vedere cosa è successo in questa spettacolare gara di Monaco.
GP DI MONACO 2014 DI FORMULA 1: LA GARA
Il primo colpo di scena è arrivato prima dell’inizio del gran premio, infatti Pastor Maldonado su Renualt è partito dai box perché è rimasto fermo in griglia durante il giro di wurm up. Tutto è pronto, il semaforo si illumina per poi spegnersi e il gran premio può partire! Il primo ad affrontare la prima curva è Nico Rosberg mentre dietro un gran botto per la Force India di Perez che fa esporre le bandiere gialle. L’incidente è stato provocato da un contatto con Jenson Button che involontariamente sperona il pilota della Force india, come annunciato è d’obbligo l’intervento della safety car. Da segnalare la grande partenza di Kimi Raikkonen. I commissari di percorso di Montecarlo sono famosi per la loro efficienza, infatti in pochi attimi riescono a ripristinare la pista. Il terzo colpo di scena non si fa aspettare e infatti, al rientro della safety car, durante la ripartenza della gara, Sebastian Vettel riscontra problemi con la RB9 venendo superato da moltissimi piloti. Proprio il pilota Tedesco deve rientrare al quinto giro per cambiare le gomme nella ricerca di sistemare i problemi riscontrati. Durante la fermata ai box i meccanici tentano alcune operazioni all’interno della monoposto senza risultati e, al nono giro, lo sfortunatissimo campione del mondo è costretto al ritiro. Sebastian Vettel non è l’unico a riscontrare problemi con la propria monoposto, infatti Kvjat è costretto al ritiro al tredicesimo giro. In questa domenica movimentata e piena di sorprese Chilton, Bianchi, Gutierrez sono investigati per essersi cambiati le posizioni di partenza sulla griglia. Al 19 esimo giro i 3 vengono sanzionati con uno Stop and go. Al 26 esimo giro è ancora lavoro per la safety car, questa volta è Sutil che commette un errore e va a distruggere la sua monoposto contro il guard rail. Grazie a questo inconveniente tutti i pit stop sono anticipati. L’ennesimo colpo di scena vede protagonista Kimi Raikkonen su Ferrari che viene tamponato da una marussia, forando così la gomma e rientrando in tredicesima posizione. Il sorpasso dell’anno fino ad ora se lo è aggiudicato Bianchi che supera Kobaiashi al tornantino senza troppi complimenti! Al 52esimo giro, dopo una fase un po’ soporifera della gara, Vergne è costretto al ritiro per un apparente problema al motore. Pochi giri dopo è l’ora di Bottas, il pilota della William è costretto a parcheggiare la sua monoposto fumante a bordo pista, niente safety car grazie all’incredibile lavoro dei commissari di percorso. Il migliore di giornata sembra essere Ricciardo che è più veloce delle Mercedes e sembra recuperare sulle stelle d’argento. Al 68esimo giro Lewis Hamilton lamenta un problema all’occhio che gli impedisce di vedere regolarmente, tuttavia non sembra volersi fermare. Kimi Raikkonen non si arrende e cerca un sorpasso su Magnussen, tuttavia arriva lungo e rompe il musetto. Il pilota Finlandese della Ferrari deve fermarsi e quindi essere doppiato. Le sorprese per questa domenica sono finite e Nico Rosberg vede la bandiera a scacchi per primo. Questa edizione del gran premio di Montecarlo, come le precedenti, ha regalato numerosissime emozioni durante tutto il week end. Ennesima doppietta Mercedes anche se le prestazioni delle due tedesche sono quasi eguagliate dalla Redbull di Ricciardo. Non resta che aspettare il prossimo gran premio che sarà in Canada tra due settimane.
GP DI MONACO 2014 DI FORMULA 1: ORDINE DI ARRIVO
Pos | N | Pilota | Team | Giri | Tempi | Gr | Pti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 6 | Nico Rosberg | Mercedes | 78 | 1:49:27.661 | 1 | 25 |
2 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 78 | +9.2 secs | 2 | 18 |
3 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull Racing | 78 | +9.6 secs | 3 | 15 |
4 | 14 | Fernando Alonso | Ferrari | 78 | +32.4 secs | 5 | 12 |
5 | 27 | Nico Hulkenberg | Force India | 77 | +1 Lap | 11 | 10 |
6 | 22 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 77 | +1 Lap | 12 | 8 |
7 | 19 | Felipe Massa | Williams-Mercedes | 77 | +1 Lap | 16 | 6 |
8 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 77 | +1 Lap | 14 | 4 |
9 | 17 | Jules Bianchi | Marussia-Ferrari | 77 | +1 Lap | 21 | 2 |
10 | 20 | Kevin Magnussen | McLaren-Mercedes | 77 | +1 Lap | 8 | 1 |
11 | 9 | Marcus Ericsson | Caterham-Renault | 77 | +1 Lap | 22 | |
12 | 7 | Kimi Räikkönen | Ferrari | 77 | +1 Lap | 6 | |
13 | 10 | Kamui Kobayashi | Caterham-Renault | 75 | +3 Laps | 20 | |
14 | 4 | Max Chilton | Marussia-Ferrari | 75 | +3 Laps | 19 | |
Ret | 21 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | 59 | Accident | 17 | |
Ret | 77 | Valtteri Bottas | Williams-Mercedes | 55 | Power Unit | 13 | |
Ret | 25 | Jean-Eric Vergne | STR-Renault | 50 | Exhaust | 7 | |
Ret | 99 | Adrian Sutil | Sauber-Ferrari | 23 | Accident | 18 | |
Ret | 26 | Daniil Kvyat | STR-Renault | 10 | Exhaust | 9 | |
Ret | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing | 5 | Turbo | 4 | |
Ret | 11 | Sergio Perez | Force India | 0 | Accident | 10 | |
DNS | 13 | Pastor Maldonado | Lotus-Renault | 0 | Fuel pump | 15 |
GP DI MONACO 2014 DI FORMULA 1: CLASSIFICA PILOTI
Pos | Pilota | Paese | Team | Punti |
---|---|---|---|---|
1 | Nico Rosberg | German | Mercedes | 122 |
2 | Lewis Hamilton | British | Mercedes | 118 |
3 | Fernando Alonso | Spanish | Ferrari | 61 |
4 | Daniel Ricciardo | Australian | Red Bull Racing-Renault | 54 |
5 | Nico Hulkenberg | German | Force India-Mercedes | 47 |
6 | Sebastian Vettel | German | Red Bull Racing-Renault | 45 |
7 | Valtteri Bottas | Finnish | Williams-Mercedes | 34 |
8 | Jenson Button | British | McLaren-Mercedes | 31 |
9 | Kevin Magnussen | Danish | McLaren-Mercedes | 21 |
10 | Sergio Perez | Mexican | Force India-Mercedes | 20 |
11 | Felipe Massa | Brazilian | Williams-Mercedes | 18 |
12 | Kimi Räikkönen | Finnish | Ferrari | 17 |
13 | Romain Grosjean | French | Lotus-Renault | 8 |
14 | Jean-Eric Vergne | French | STR-Renault | 4 |
15 | Daniil Kvyat | Russian | STR-Renault | 4 |
16 | Jules Bianchi | French | Marussia-Ferrari | 2 |
17 | Marcus Ericsson | Swedish | Caterham-Renault | 0 |
GP DI MONACO DI FORMULA 1: CLASSIFICA COSTRUTTORI
Pos | Team | Points |
---|---|---|
1 | Mercedes | 240 |
2 | Red Bull Racing-Renault | 99 |
3 | Ferrari | 78 |
4 | Force India-Mercedes | 67 |
5 | McLaren-Mercedes | 52 |
6 | Williams-Mercedes | 52 |
7 | Lotus-Renault | 8 |
8 | STR-Renault | 8 |
9 | Marussia-Ferrari | 2 |
10 | Sauber-Ferrari | 0 |