Test drive: nuova Fiat Panda 0.9 TwinAir Turbo da 85 CV
Presentata in anteprima mondiale al Salone dell’auto di Francoforte ed in anteprima nazionale al Motor Show di Bologna, la nuova Fiat Panda ha fatto parlare molto di se fino ad oggi, giorno nel quale la piccola di casa Fiat si presenta al pubblico in occasione del primo porte aperte previsto per questo fine settimana. La vettura è molto importante per il futuro di Fiat e per il rilancio della fabbrica di Pomigliano, in quanto è l’icona della gamma Fiat e dovrà prendere il posto della seconda generazione Panda, la quale ha avuto un notevole successo in Italia e in Europa. Infatti la Fiat Panda è la regina del segmento A, il segmento delle Citycar di dimensioni medio piccole costruite per le famiglie e per il traffico cittadino e questa nuova Panda dovrà continuare il successo delle serie precedenti. Abbiamo avuto l’occasione di provare su strada la nuova Fiat Panda in allestimento Lounge equipaggiata con l’innovativo motore bicilindrico 0.9 TwinAir Turbo da 85 CV e 145 Nm di coppia, abbinato ad un cambio manuale a 5 marce e dotato di sistema Start&Stop di serie, il quale lo scorso anno si è aggiudicato il prestigioso premio “international engine of the year”. Ecco la nostra prova su strada della nuova Fiat Panda.
DESIGN e DIMENSIONI
La nuova Fiat Panda presenta linee più tondeggianti e armoniose rispetto al modello precedente, ma che rispecchiano perfettamente l’evoluzione dello stile di questa vettura nelle tre generazioni. La vettura in prova utilizza la vernice Rosso Gioioso metallizzato e l’allestimento Lounge prevede le fasce paracolpi laterali in plastica scura, calotte degli specchietti esterni e maniglie color vettura ed i cerchi in lega da 15″ pollici. Le proporzioni della Panda sono davvero riuscite, in particolar modo se la si osserva di lato. L’anteriore ha un design più addolcito rispetto al modello precedente, grazie ai nuovi proiettori dalla forma ellittica, un nuovo paraurti anteriore ed un nuovo cofano motore, il quale presenta numerose nervature al centro e ai lati.
Tutta la vettura è stata concepita partendo dalla forma geometrica a cubo arrotondato denominato “squircle”, presente in ogni singolo particolare della vettura. La fiancata è irrobustita dai passaruota anteriori e posteriori sporgenti, che infondono alla Panda la sensazione di stabilità e un aspetto robusto. Al posteriore troviamo nuovi gruppi ottici nella parte superiore dei montanti, ai lati del portellone del bagagliaio, i quali hanno il logo “Panda” al loro interno. Il portellone del bagagliaio è facile da aprire e chiudere, senza troppi sforzi. Il paraurti posteriore è stato dotato di un inserto in plastica scura, in modo tale da proteggere il paraurti da muretti o piccoli urti. In generale la nuova panda ha un design simpatico e riuscito, il quale riesce ad infondere allo stesso tempo anche robustezza e buona fattura. Ecco i dati tecnici della nuova Fiat Panda in prova:
- Lunghezza: 3,65 metri
- Larghezza: 1,64 metri
- Altezza: 1,55 metri
- Passo: 2,30 metri
- Peso in ordine di marcia: da 975 kg
- Trazione: anteriore
- Cambio: manuale a 5 marce
- Servosterzo: elettrico
- Diametro di sterzata: 9,3 metri
- Bagagliaio: 225 litri (870 litri con schienale abbattuto)
- Serbatoio: 37 litri
- Carrozzeria: Citycar
- Porte: 5
- Posti: 5
- Freni: a disco all’anteriore e al posteriore
- Cerchi: in lega da 15″ pollici
- Dimensioni gomme: 185/55 R15
MECCANICA
La nuova Fiat Panda è costruita utilizzando una nuova piattaforma, la stessa utilizzata dalla nuova Lancia Ypsilon, e sarà offerta nella sola variante a 5 porte. La scelta di adottare le 5 porte è stata dettata soprattutto dal mercato. Infatti le vetture a 5 porte rappresentano i 2/3 delle vendite totali dell’intero segmento B e sono preferite dal pubblico femminile e dalla famiglie, in quanto sono vetture più comode ed accessibili. La nuova architettura della Panda ospita all’anteriore sospensioni a schema McPherson e al posteriore uno schema a ponte torcente. Lo schema delle sospensioni e le sospensioni stesse però, sono state progettate e ottimizzate per avere il massimo comfort ed un assorbimento delle asperità stradali ottimale. Per aumentare la sicurezza, la scocca di Panda è stata costruita con acciai ad alta resistenza a deformazione programmata in caso di urto frontale, permettendo alla nuova Panda di essere un’auto sicura e robusta. Gli schemi sospensivi anteriore e posteriore della nuova Panda sono i seguenti:
- Sospensioni anteriori: schema di tipo McPherson alleggerito, molla elicoidale e barra stabilizzatrice
- Sospensioni posteriori: schema a ponte torcente con braccio longitudinale e molla elicoidale
INTERNI
Gli interni della nuova Fiat Panda sono in allestimento Lounge nella colorazione Grigio scuro/Sabbia. Il design è piacevole e ricercato, con il motivo “Squircle” utilizzato in tutto l’abitacolo: dal volante, al cambio, ai pulsanti del climatizzatore, dagli alloggi di contachilometri e contagiri alla forma della leva del freno a mano. Tutto è stato progettato e pensato nei minimi dettagli, rendendo l’abitacolo della nuova Panda molto piacevole e nettamente migliore rispetto a quello della versione precedente. La plancia si sviluppa orizzontalmente e presenta un grande vano porta oggetti nel lato passeggero, il cosiddetto “tascone”, proprio come quello della Panda degli anni ’80, molto comodo e funzionale, in particolar modo per le borsette delle donne.
Inoltre vi si possono riporre anche piccoli oggetti, in quanto il fondo del tascone presenta due sporgenze per bloccare i piccoli oggetti. Il contorno della plancia e lo sterzo possono essere dello stesso colore della vettura, così come i sedili ed i pannelli porta, donando agli interni un’aria più “matura” ed elegante. Molto efficiente il sistema di climatizzazione, semplice e funzionale. I nuovi sedili dell’abitacolo sono stati studiati per essere più comodi e più sottili rispetto al modello precedente, per aumentare lo spazio ed il comfort a bordo e la capacità del bagagliaio. Inoltre il motivo composto da numerosi squircle presente sui sedili non serve unicamente ad impreziosire l’abitacolo, ma migliora anche l’aerazione e traspirazione tra schiena e sedile. Altra nota positiva è il freno a mano, il quale si attiva e disattiva con molta facilità e con il minimo sforzo grazie alla forma ergonomica che riprende la forma del “cubo arrotondato”, presente in tutta la nuova Panda.
Pregevoli le plastiche goffrate con le lettere che compongono il nome “Panda”, presenti su pannelli porta, la parte superiore ed inferiore della plancia, su tutto il pannello che riveste le portiere e nella parte inferiore della zona del cambio. Molti i dettagli, come il simbolo della bottiglietta d’acqua nel portabibite delle portiere. Tutti questi “piccoli” dettagli rendono “grande” questa vettura, che oltre al design riuscito ed accattivante, propone interni di alto livello e molto versatili. Lo spazio al posteriore è abbondante e persone alte 1.80 si trovano a loro agio anche se alla guida vi è un pilota della stessa statura. Ottima soluzione adottata per la parte inferiore dei sedili anteriori (foto qui a destra) la quale copre le guide dei sedili anche in caso di passeggeri di elevata statura. Inoltre la leva per alzare o abbassare il sedile guidatore è posta davanti al sedile a non più di lato, in modo tale da facilitare l’utilizzo della leva senza urtare la portiera con la mano. Comoda anche la leva per inclinare il sedile in base alle proprie esigenze, veloce, funzionale e facilmente raggiungibile. Strana soluzione invece quella di fornire i pannelli porta anteriori rivestiti in tessuto in tinta con i sedili mentre i pannelli porta posteriori sono in plastica nera. Inoltre nel caso in cui si ospiti un passeggero all’anteriore alto oltre 1.90 metri, alcuni cavi posti al di sotto del sedile passeggero rischiano di rimanere scoperti.
La Panda ha altre carte vincenti. Infatti nella dotazione è possibile equipaggiare la propria panda con un pratico portamatite/portamonete o portafazzoletti (foto a destra) e come ulteriore comodità, il sedile lato passeggero può diventare un comodo tavolino abbassando lo schienale. Infatti la parte posteriore del sedile passeggero può essere richiesta con un inserto in plastica e ripiegando lo schienale in avanti sulla seduta, si crea un comodo tavolino portaoggetti (optional disponibile da marzo). Il bagagliaio ha una capacità di 225 litri, ampliabili fino a 870 abbattendo lo schienale dei sedili posteriori. La soglia di carico è alla giusta altezza ed il portellone di dimensioni generose permette di caricare con facilità qualsiasi cosa, anche di grandi dimensioni, e la versatilità dei sedili permette il carico di una bicicletta o di qualsiasi altro oggetto ingombrante. Peccato che lo schienale dei sedili posteriori non sia rivestito dello stesso materiale del bagagliaio ma sia in lamiera, più resistente ma anche più soggetto a graffi.
Allestimento e dotazione del modello in prova:
La nuova Fiat Panda in prova è in allestimento Lounge abbinato alla motorizzazione 0.9 benzina TwinAir Turbo da 85 CV. L’allestimento Lounge offre una dotazione di serie completa, fornendo una vettura con tutto ciò che serve. Unico optional vernice Rosso Gioioso metallizzato (500 euro). Ecco cosa offre di serie la nuova Fiat Panda in allestimento Lounge:
- ABS
- 4 airbag
- computer di bordo
- vetri elettrici anteriori
- chiusura centralizzata
- Radio/CD MP3 con 6 altoparlanti
- porta USB+AUX (iPod)
- climatizzatore manuale
- Poggiatesta anteriori anti colpo di frusta
- poggiatesta posteriori
- barre sul tetto
- calotte specchietti e maniglie porta in tinta carrozzeria
- fasce paracolpi laterali
- fari fendinebbia
- cerchi in lega da 15″ pollici 185/55 R15
Prezzo della vettura in prova: 14.000 euro
SU STRADA
Su strada, la nuova Fiat Panda ha doti dinamiche e di comfort migliori rispetto al modello precedente. La vettura è più agile e stupisce piacevolmente lo sterzo, il quale ora è più diretto e preciso, permettendo una guida più precisa senza troppe correzioni. Ridotto notevolmente il rollio, il quale rimane minimo anche nel caso in cui si affrontino curve a velocità sostenuta. Lo sterzo cambia radicalmente in caso di manovra, diventando molto leggero e confortevole da utilizzare e, grazie al ridotto raggio di sterzata di soli 9,3 metri, permette di effettuare manovre in piccoli spazi e senza il minimo sforzo. Nel caso in cui si desideri uno sterzo ancor più leggero, basta premere il pulsante “City”, il quale vi permette di effettuare manovre con un dito e si disinserisce non appena si superano i 35 km/h per motivi di sicurezza.
La visibilità posteriore in caso di manovra è buona e i finestrini posti ai lati del bagagliaio aumentano la visuale. Il motore bicilindrico 0.9 TwinAir Turbo da 85 CV è una piacevole sorpresa. Le vibrazioni sono assenti e la vettura al minimo sembra spenta, grazie all’ottimo lavoro svolto sul rumore del motore, il quale ricorda quello della 500 degli anni ’60. La spinta del motore è davvero notevole sin dai bassi regimi, spingendo sempre e senza esitazioni. La frizione è molto leggera e confortevole così come il cambio posto in posizione rialzata, il quale ha rapporti precisi e fluidi, senza incertezze. Al limite, la Panda tende al sottosterzo ma tutto è sempre sotto controllo, anche se l’assenza dell’ESP è pesante. Infatti il controllo di stabilità sarà optional a partire dal mese di aprile e solo in seguito verrà offerto di serie. Tra le curve la Panda è divertente e sicura con una buona tenuta di strada grazie allo sterzo più preciso e al rollio minimo, ma è il comfort il vero punto di forza della Panda. Infatti i sedili sono molto confortevoli e l’assetto assorbe perfettamente le asperità stradali. Il rumore nell’abitacolo è minimo ed è filtrato egregiamente. Solo agli alti regimi il bicilindrico inizia a farsi sentire. Molto comodi gli specchietti retrovisori esterni, i quali sono molto grandi e permettono di vedere bene le vetture in arrivo in caso di immissione o sorpasso. Altra nota positiva è il sistema Start&Stop, il quale spegne il motore in prossimità dei semafori quando l’auto è in folle e lo riaccende non appena si preme il pedale della frizione. Il sistema ha funzionato in ogni occasione in modo perfetto e senza incertezze, tanto da non accorgersi in nessun caso del suo lavoro. Infatti abbiamo messo alla prova il sistema Start&Stop guidando come se non fosse presente, fermandoci ad ogni occasione e ripartendo velocemente senza guardare il cruscotto o il computer di bordo. Il risultato è stato un sistema veloce ed efficace, senza incertezze o intoppi. I freni sono ottimi e in caso di frenata di emergenza svolgono perfettamente il loro lavoro, con un beccheggio ridotto da parte della Panda. Nel caso in cui si desideri abbassare i consumi è presente il tasto “Eco”, il quale taglia la potenza e la coppia del motore limitando i consumi. Anche in questo caso però, il motore rimane brillante e dal buono spunto e non mostra mai difficoltà nel muovere la Panda. La nuova Panda stupisce piacevolmente per la precisione dello sterzo e per il comfort elevato, caratteristiche non sempre presenti in vetture di questo segmento.
MOTORE
La nuova Fiat Panda in prova è equipaggiata con il bicilindrico 0.9 TwinAir Turbo da 85 CV e 145 Nm di coppia. Questo propulsore alimentato a benzina, promette prestazioni di tutto rispetto a fronte di consumi ridotti dell’ordine di 4,2 l/100 km. Il propulsore è abbinato ad un cambio manuale a 5 rapporti e al sistema Start&Stop di serie. Il vano motore è ordinato e permette un facile rabbocco dell’olio motore, del liquido refrigerante e del liquido lavavatri e permette una facile sostituzione delle lampade dei proiettori anteriori. Il propulsore ha le seguenti prestazioni:
0.9 TwinAir turbo da 85 CV e 145 Nm di coppia
- Accelerazione 0-100 km/h: 11,2 sec
- Velocità massima: 177 km/h
- Rapporto di compressione: 10:1
- Consumo medio: 4,2 l/100 km (rilevato: 5,4 l/100 km)
- Cambio: manuale a 5 marce
- Emissioni CO2: 95 g/km
- Classe ambientale: Euro 5
- Start&Stop: si
- Peso vettura: 975 kg
IL PARERE DI ITALIAN TEST DRIVER
La nuova Fiat Panda è una vettura dall’aspetto piacevole e dalle proporzioni riuscite, perfetta evoluzione delle serie precedenti. L’attenzione per ogni singolo dettaglio sia all’interno che all’esterno fa della nuova Panda una vettura ben realizzata e attenta ad ogni più piccolo aspetto. Ottimo il lavoro svolto sullo sterzo, ora più preciso e diretto, il quale permette di effettuare manovre con il minimo sforzo e in spazi ristretti. Migliorato anche il rollio, molto meno marcato rispetto alla Panda precedente a tutto vantaggio del comfort generale. Vera sorpresa lo 0.9 TwinAir Turbo da 85 CV, il quale offre prestazioni sopra le aspettative e spinge anche ai bassi regimi a fronte di consumi ridotti, anche se leggermente più alti rispetto a quelli dichiarati dalla casa. Il cambio è preciso e fluido, ma è la posizione rialzata a renderlo davvero ottimale. La nuova Panda è una vettura matura, non più una semplice citycar di segmento A, ma una vettura molto comoda, versatile, solida e ben costruita ed offre un ottimo rapporto qualità/prezzo, a dimostrazione dell’impegno di Fiat nella costruzione delle proprie vetture. La regina del segmento A si rinnova in ogni suo aspetto e anche se il mercato Europeo non naviga in buone acque, la vettura ha tutte le carte in regola per fare bene e ripetere il successo delle Panda precedenti.
PREGI:
- Sterzo preciso e diretto
- Agilità
- Attenzione ai dettagli
- Comfort
DIFETTI:
- Assenza ESP
- La parte posteriore dello schienale del divanetto posteriore non è rivestita come il bagagliaio
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