RCA Auto: diminuiscono gli incidenti, ma il prezzo aumenta
L’Ania (Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici) ha riscontrato che gli incidenti di auto nel primo quadrimestre 2012 sono letteralmente crollati, con una diminuzione del 12% rispetto all’anno precedente. In seguito a tre anni di incremento costante dei sinistri dal 2007 al 2009 con un leggero calo nel 2010, la notizia ovviamente è ottima, ma il merito non va ne ai guidatori ne alle nuove tecnologie inserite nelle vetture. Le motivazioni di questo calo sono l’aumento vertiginoso del costo del carburante e la crisi che sta investendo il nostro paese, le quali costringono gli automobilisti a percorrere meno chilometri per consumare meno carburante, rinunciando anche a qualche viaggio pur di risparmiare. Nonostante questo drastico calo, le assicurazioni continuano ad aumentare i prezzi delle polizze assicurative e per quest’anno è previsto un ulteriore incremento del 6%, che equivale a circa 80 euro a polizza. Le associazioni dei consumatori chiedono a un abbassamento concreto dei prezzi delle RCA che hanno raggiunto livelli incredibili. Adusbef e Federconsumatori hanno infatti calcolato che dal 2001, in 11 anni il costo delle polizze assicurative è aumentato del 104%, nonostante il tasso dell’incidentalità sia diminuita del 34%. Per assicurare la propria vettura i costi sono cresciuti del 98% dal 2001 al 2011, di cui il 30% negli ultimi 2 anni. Una crescita continua, irrefrenabile e oltretutto ingiustificata che andrebbe fermata all’istante. Attualmente i costi per mantenere una vettura sono diventati quasi insostenibili, tra carburante, polizza assicurativa, manutenzione e costo della vita, costringendo molte famiglie a rinunciare alla seconda o terza auto. Questi aumenti ingiustificati vanno fermati subito, per il bene degli italiani che ogni giorno utilizzano la propria vettura per recarsi a lavoro e per il mercato dell’auto, che è in profonda crisi.